Rissa fra avventori in un bar del centro. I carabinieri ne spediscono cinque ai domiciliari

24 Febbraio 2013 0 Di Felice Pensabene

Nella  serata di ieri, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia, traevano in arresto cinque persone poiché ritenuti responsabili dei reati di “rissa, minaccia aggravata, lesioni personali e porto di armi o oggetti atti ad offendere”;

Alle ore 18,00 circa, il titolare di un bar ubicato nel centro cittadino di Pontecorvo, aveva allertato la dipendente centrale operativa segnalando un’aggressione a mano armata subita all’interno del suo locale.

I militari intervenuti accertavano che due soggetti per futili motivi, avevano innescato un violento litigio con il titolare del bar coinvolgendo anche i suoi due figli. Nel corso della violenta rissa che ne scaturiva, consumata anche con l’utilizzo di una mazza da base-ball e protrattasi all’esterno del locale, uno dei soggetti minacciava i contendenti con una pistola giocattolo a salve, fedele riproduzione di una pistola marca beretta modello 92FS, priva del prescritto tappo rosso all’estremità della canna. Conseguentemente i prevenuti ricorrevano alle cure mediche presso il pronto soccorso dell’ospedale di Pontecorvo “Del Prete”, ove venivano rispettivamente riscontrati affetti rispettivamente da: “trauma cranico non commotivo ”giudicato guaribile gg.3 s.c..; “trauma cranico non commotivo, frattura delle ossa del naso” giudicato guaribile in gg 25 s.c.; “frattura scomposta a carico del terzo superiore del v metacarpo” giudicato guaribile in gg. 15 s.c.; ferita lacero contusa apice del cuoio capelluto” giudicato guaribile in gg. 5 s.c. e , l’ultimo, “trauma contusivo gomito destro, lesioni ecchimotiche dorso mani” giudicato guaribile in gg. 5 s.c..

I militari operanti, a seguito delle complesse verifiche esperite, dopo aver sequestrato la suddetta mazza e la pistola a salve, procedevano all’arresto dei soggetti coinvolti, sottoponendoli alla misura detentiva cautelare degli arresti domiciliari come disposto dalla competente A.G..