Soccorsa scialpinista infortunata su Monte Pesco Falcone

19 Febbraio 2013 0 Di redazione

Si è concluso alle ore 3.30 l’intervento di soccorso ad un gruppo di 5 scialpinisti tedeschi ed una austriaca su Monte Pesco Falcone (2646m),
sul versante settentrionale del massiccio della Majella.
Nel primo pomeriggio di lunedì 18 febbraio una componente del gruppo, M.R. sessantaquattrenne di Breitenwang (Austria), mentre scendeva con gli sci è caduta procurandosi la lussazione di una spalla.
La guida alpina tedesca che li accompagna, non riuscendo a ridurre la lussazione, ha dato l’allarme comunicando la loro posizione ed ha iniziato la discesa a piedi per accompagnare l’infortunata.
Da valle sono subito partiti una guida alpina austriaca, componente del soccorso alpino austrico, ospite del loro stesso albergo a Caramanico Terme (PE) e che ha offerto il proprio aiuto, ed un tecnico di soccorso del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico abruzzese.
L’organizzazione dei soccorsi, con il coordinamento della Prefettura di Pescara, ha coinvolto subito altre squadre del CNSAS, del Soccorso Alpino Guardia di Finanza (SAGF) e del Soccorso Alpino Forestale (SAF), oltre ai Carabinieri e ai Vigili del Fuoco.
Il resto del gruppo di scialpinisti, inizialmente fermatosi su Monte Pesco Falcone, ha poi iniziato la discesa raggiungendo la guida alpina e la compagna infortunata.
Il gruppo è stato raggiunto dai primi soccorritori poco dopo le ore 20.30, ed ha proseguito la lenta discesa verso il Rifugio Barrasso, a quota 1542m.
Mentre le squadre CNSAS, SAGF e SAF si muovevano sotto la nevicata per raggiungere ed accompagnare il gruppo di scialpinisti, poco più a monte della località San Nicolao, Caramanico Terme (PE), era stata allestita la base dei soccorsi, ed i Vigili del Fuoco vi avevano portato anche una fotoelettrica.
Raggiunto il Rifugio Barrasso la signora, abbastanza provata dalla lunga camminata nella neve, è stata caricata su una barella portantina e poco dopo le ore 3 è arrivata alla base di coordinamento dei soccorsi.
Da qui è stata portata in macchina a Caramanico Terme dove è stata presa in consegna dai sanitari del 118, giunti da Scafa (PE) con una ambulanza che non era potuta salire oltre a causa della neve, e portata all’ospedale di Popoli (PE).