Una parola di troppo, pestato a sangue in centro a piedimonte

16 Febbraio 2013 0 Di redazione

Questa mattina i Carabinieri della Stazione di Piedimonte San Germano e quelli della Compagnia di Cassino, hanno dato esecuzione a quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di un. 54enne, un 44enne, un 38enne ed un 29enne, tutti di Piedimonte San Germano, poiché ritenuti responsabili di “lesioni aggravate in concorso nonché porto abusivo di armi”. L’indagine ha avuto inizio nel mese di novembre del 2012, a seguito del rinvenimento, da parte di personale del 118 di Cassino, in piazza Municipio di Piedimonte San Germano, di un giovane che versava in gravi condizioni cliniche, per aver da poco subito una violenta aggressione. I sanitari dell’Ospedale di Cassino accertavano la seguente diagnosi: “politrauma da percosse, emoperitoneo, trauma cranico, contusioni varie, pertanto giudicato in prognosi riservata”.
Le indagini condotte, rese difficoltose da reticenze da parte dei cittadini, hanno comunque permesso di identificare compiutamente gli autori dell’efferata aggressione e di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.
In particolare, la vittima, il 2 novembre 2012, all’interno di un locale pubblico della città pedemontana, “ebbe l’ardire” di offendere con una frase uno degli aggressori che, per vendicarsi dell’onta subita, organizzava una vera e propria spedizione punitiva con altri tre accoliti, tutti armati di mazze ferrate e bastoni i quali attesero che la vittima uscisse dal locale per infliggergli il bestiale castigo, per poi lasciarlo tramortito e sanguinante nella pubblica piazza, quale chiaro segnale e monito per tutti.
Il P.M., Dott. Alfredo MATTEI, Sost. Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Cassino, ritenendo gli elementi acquisiti solidi e persuasivi e considerata la pericolosità sociale degli indagati, desumibile in modo ampio e univoco dalla natura e modalità del fatto, richiedeva la misura cautelare in carcere per tutti gli indagati che, il GIP del Tribunale di Cassino, Dott. Angelo Valerio LANNA, concedeva condividendo le risultante investigative raccolte.
Tra gli arrestati, tutti censiti, spicca la figura del 54enne in quanto, in passato, è rimasto coinvolto in fatti di sangue ed indagini riguardanti la criminalità organizzata e il traffico di stupefacenti. Lo stesso è stato più volte sottoposto alla misura di sicurezza della sorveglianza speciale di P.S., anche con obbligo di soggiorno fuori regione.
Tutti gli arrestati sono stati associati presso la Casa Circondariale di Cassino