Crollo viadotto Bondi: lettera aperta al sindaco Ottaviani di Mauro Buschini

18 Marzo 2013 0 Di Felice Pensabene

Caro Sindaco, a pochi giorni dall’insediamento del Presidente Nicola Zingaretti e con il Consiglio Regionale non ancora insediatosi, sono a segnalarle che probabilmente mi sarei aspettato un suo approccio differente rispetto ad una collaborazione con la nuova amministrazione della Regione Lazio.

Se lei intende condurre una battaglia politica attraverso il rapporto con le istituzioni le preannuncio che non sono disponibile a seguirla su questa linea.

Ho letto nelle sue dichiarazioni, rispetto alla grave frana del viadotto Biondi che ha colpito la città di Frosinone, una vena polemica assolutamente fuori luogo.

In particolare non ho condiviso le sue rimostranze rispetto al fatto di essere stato lasciato solo ad affrontare questa emergenza, mentre la regione,  si sarebbe persa nei meandri dei fax e dei cerini.

Da una mia verifica effettuata questa mattina ho potuto appurare che gli uffici tecnici della Regione Lazio si sono messi prontamente a disposizione del Comune di Frosinone ed i tecnici dell’Ardis assieme alla Protezione Civile si sono recati immediatamente sul posto.

Ho potuto verificare, invece, che ad oggi non risulta ancora inviata la richiesta di stato di calamità da parte del comune.

Ad ogni modo, questo atteggiamento mi sembra pretestuoso e strumentale: lei sa che c’è in atto un cambio di amministrazione e quindi non mi sembra corretto il suo atteggiamento.

Così come sulla questione della Multiservizi: pensare ora di passare la palla ad una Regione Lazio che non si è ancora insediata, imponendo decisioni da prendere entro la fine di questo mese, di fatto mostra la volontà di non risolvere i problemi dei lavoratori e di cercare di scaricare su altri le proprie responsabilità.

Un corretto rapporto istituzionale prevede una collaborazione leale in modo da poter svolgere insieme un lavoro e perseguire obiettivi comuni.

Polemiche a parte, lei, le forze sociali ed i cittadini, sappiano che appena insediato, il sottoscritto sarà a totale disposizione per affrontare le priorità di questa terra, senza contrapposizioni e con spirito di servizio.