Esodo di Pasqua sotto tono, ma non mancano le proposte turistiche vantaggiose

18 Marzo 2013 0 Di Felice Pensabene

Poche settimane alla Pasqua quali prospettive si aprono sotto l’aspetto turistico? Sicuramente non delle migliori. La crisi che coinvolge le famiglie italiane non apre scenari vacanzieri degni di questo nome. Molte di queste soprattutto nelle nostre zone devono fare i conti con un’economia che limita fortemente i consumi, indirizzandoli verso beni o servizi essenziali. Resta, comunque in chi può permetterselo, la possibilità di passare le vacanze pasquali in giro per l’Italia. Crisi e inflazione, tuttavia, non limitano solo i viaggi, ma arrivano anche sulla tavola di Pasqua. Gli aumenti stellari di benzina e gasolio, assieme ai rincari al dettaglio di molte produzioni tipiche, svuotano il carrello alimentare per celebrare la festività.  Gli italiani spenderanno complessivamente molto meno rispetto agli anni passati, già non rosei sotto questo aspetto.  Un  calo delle quantità  di prodotti acquistati di notevole entità.  In questo scenario, tuttavia, molti saranno lo stesso gli italiani che percorreranno le strade nell’esodo di Pasqua e visiteranno le nostra regione, anche grazie alla presenza del nuovo Pontefice. In tempi di crisi sotto l’aspetto dell’accoglienza turistica le proposte degli ‘addetti ai lavori’ non mancano e cercano di venire incontro alle esigenze dei vacanzieri. È il caso del Rocca Hotel di Cassino che offre un pacchetto di novità ‘scaccia crisi’ di tutto rispetto. Nel suo incantevole scenario a ridosso dell’Abbazia e delle altre tante attrattive turistiche della zona,  questa importante struttura alberghiera offre con 68 euro al giorno, un soggiorno completo, con pranzo di Pasqua e Pasquetta, bevande e prima colazione incluse, camera con ‘drink di benvenuto’ e tante attrattive turistiche ala portata di tutte le tasche. Una soluzione interessante, nonostante, il periodo economico poco favorevole. Una proposta per chi intende muoversi all’interno della Regione, senza spendere cifre esorbitanti, a poca distanza dalla Capitale, dalle celebrazioni religiose della Pasqua. Una soluzione che, in tempi di crisi, permette un sano e culturale relax in un territorio ricco di storia, tradizioni, buona cucina con prodotti tipici e cultura.