“Festa della donna” speciale con “I Naviganti” nel carcere femminile di Latina

8 Marzo 2013 0 Di Felice Pensabene

Festa delle donne speciale quella che svolgerà oggi nella sezione femminile “Alta sicurezza” del carcere di Latina  con la Cooperativa sociale ‘I Naviganti’ di Cassino. La Casa circondariale di Latina apre eccezionalmente le porte ai figli delle detenute. Dopo il successo degli altri eventi, il carcere di Latina settore femminile di Alta sicurezza, ripropone la Festa della donna per facilitare l’unione familiare e restituire una parentesi di quotidianità nel rapporto madre-figlio che, a causa della detenzione, è di fatto privato delle consuetudini, del gioco e della condivisione delle emozioni. I bambini verranno coinvolti dagli animatori in giochi strutturati, improvvisazioni di musica e ballo ed accompagnati ad apprezzare ogni momento della festa in condivisione con le mamme;
La “Festa della donna” diventa così, una gara di solidarietà per un impegno importante, perché la costruzione di una società migliore passa necessariamente attraverso le nuove generazioni. Questo evento, come quelli precedenti,  rientra nel più ampio progetto di Genitorialità Responsabile, nato da un protocollo d’intesa fra la Cooperativa sociale I Naviganti Onlus e Il Garante dei detenuti della Regione Lazio. “Oggi termina il progetto Giocoteca” afferma la dott.ssa Simona Di Mambro ideatrice del progetto, “Questo percorso è durato circa una anno, ed è nato con l’intenzione di aiutare le persone a ricostruire un sistema di valori o a scoprirne uno nuovo e a guardare il mondo da altri punti di vista, permettendo di scegliere i valori di base per costruirsi una nuova vita, a cominciare da quella in cui sono obbligati a vivere. Utilizzare il gioco significa far ricorso a un mezzo paradossale e innovativo, un supporto d’educazione informale che si deve aggiungere ad altri sistemi di educazione per risultare costruttivo. Tutto questo è quello che la cooperativa sociale I Naviganti Onlus ha realizzato con il progetto “Giocoteca in carcere” nella Casa Circondariale di Latina, ed in particolare nel braccio di massima sicurezza femminile”. Ancora una volta il sodalizio cassinate impegnato in prima persona a portare un momento di socializzazione e di familiarità fra chi è detenuto, in particolare donne e madri, restituendo loro la ‘dignità di persona’ e a chi si trova a pagare il proprio debito con la Giustizia.

F. Pensabene