Il Consiglio comunale di Villa S. Lucia accoglie le proposte del Comitato per il Bene comune contro l’installazione di antenne di telefonia mobile in località S. Scolastica

29 Marzo 2013 0 Di redazione

Si è tenuta, nel pomeriggio di giovedì 28 marzo, la seduta del Consiglio comunale di Villa Santa Lucia.
Ad illustrarne le risultanze, il sindaco della cittadina del cassinate Antonio Iannarelli.
“Ci sono molti aspetti sicuramente positivi da evidenziare circa l’ultima seduta del Consiglio comunale – ha spiegato il sindaco Iannarelli – In primo luogo è stata recepita, e fatta propria dall’assise, la petizione di firme del Comitato “Per il Bene Comune” avverso il rilascio delle autorizzazioni a favore della Vodafone Omnitel per l’installazione di un impianto SRB in località “S. Scolastica”. Un ulteriore strumento di pressione verso la società telefonica per farla recedere dall’intenzione di installare antenne nel nostro territorio. Sono convinto che la sinergia tra il comitato cittadino e l’amministrazione comunale, che nominerà un legale per affrontare nella sede idonea la problematica, possa contribuire al raggiungimento del comune obiettivo di impedire il posizionamento delle antenne, facendo ragionare l’azienda e convincendola a intraprendere strade alternative che salvaguardino insieme, sia gli interessi del gestore telefonico, ma soprattutto la salute della nostra comunità. Strade diverse, e mi riferisco a siti diversi per l’installazione, ci sono, dunque si può trattare e risolvere la questione.
Secondo aspetto positivo riguarda il punto all’o.d.g sul rendiconto di gestione 2012. Abbiamo potuto illustrare i risultati di una gestione della cosa pubblica, in particolare delle casse comunali, sicuramente virtuosa. Non certo un giudizio di parte, ma, trattandosi di numeri, un risultato certificato dalle carte e dagli addetti finanziari e dal Revisore dei Conti. Per il 2012 l’avanzo applicato risultante dalla nostra gestione è pari a Euro 206.848.,01. A tale cifra vanno ad aggiungersi altri Euro 59.294,96, come disponibilità di cassa. Senza contare ulteriori Euro 100.000,00 in entrata per il fotovoltaico e utilizzati per non aumentare le tasse ai cittadini e per realizzare diverse opere ed interventi pubblici.
E’ spiacevole che le minoranze non abbiano compreso l’importanza di tale punto per la gestione comunale e della cittadinanza, per il quale hanno votato contro e vista l’assenza della consigliera Anna Pelagalli tale punto è risultato infruttuoso (sei voti favorevoli e sei contrari), sicuramente tale punto sarà oggetto di un nuovo passaggio in consiglio comunale, considerato che è il conto consuntivo 2012 per legge deve essere approvato, e lo stesso non è suscettibile di modifiche da parte degli organi politici, si è pertanto persa solo un’occasione.
Tale attenzione alla salvaguardia del bilancio, è stata determinata anche dall’aver acceso solo un mutuo di contro agli otto mutui accesi dalla precedente amministrazione ed è stata accompagnata da una costante e continua opera di sviluppo del paese, attraverso una quinquennale stagione di lavori pubblici che, di fatto, ha trasformato e migliorato urbanisticamente il paese. Ci siamo impegnati in una certosina opera di verifica dei residui di bilancio, mai attenzionati nel passato, che hanno permesso l’emergere di un tesoretto che abbiamo utilizzato per unire, insieme, crescita e servizi e mantenere in salute i conti pubblici.
Infatti, compito di un’amministrazione capace e attenta alla propria comunità, è proprio quello di garantire questi due parametri: governare lo sviluppo, intervenendo con opere pubbliche, garantendo servizi, tutelando ambiente e attività produttive, il tutto con un occhio vigile al bilancio.
Occhio vigile che significa utilizzare al meglio le risorse e non andare mai sotto la soglia di rischio per la tenuta finanziaria. Sottolineo questo aspetto, per ribadire che una pubblica amministrazione deve utilizzare i soldi che ha in bilancio per la propria comunità, non tenerli dormienti per incapacità di saperli spendere. Dico questo, perché è il dato che si evidenzia, spulciando i numeri degli ultimi rendiconti finanziari. Oltre ai dati 2012 già evidenziati, l’attuale amministrazione può vantare chiusure in attivo anche nel 2011, Euro 234.727,77; nel 2010, 276.376,56; nel 2009, 309.109,86 e nel 2008, 296.590,44. A questi risultati, va confrontato l’avanzo ereditato nel 2007, di 353.794,09. Paragonando i due momenti storici è facile concludere che ora si mantengono conti in ordine e si fanno opere pubbliche, prima non si era capaci di spendere ciò che si aveva in cassa.
Proprio da questa incapacità, prendo spunto per evidenziare l’ultimo aspetto emerso nella seduta del Consiglio: la sterilità assoluta della minoranza, che ha sollevato questioni e polemiche speciose e inutili, su scuola, servizi, attività produttive, a cui è stato semplice replicare. Tutto quello che hanno lamentato, in realtà, è stato realizzato. Forse fanno finta di non vederlo, oppure vivono in una realtà parallela, quella stessa realtà che fa immaginare loro di potere vincere le elezioni. Ricordo loro, per destarli da questo sonno, il titolo di un film degli anni sessanta, “I sogni muoiono all’alba”. In questo caso, più che all’alba, moriranno al tramonto, quello del 27 maggio prossimo: dopo che saranno state aperte le urne e sarà chiaro il risultato elettorale stabilito dalla volontà popolare”.