Bene Comune Cassino: raccolta di firme domenica 14 per una “Legge Rifiuti Zero”

11 Aprile 2013 0 Di Felice Pensabene

Prima ancora di rivedere la tassa sui rifiuti (la tanto dibattuta in questi giorni Tares), dei rifiuti bisognerebbe cambiarne il metodo di gestione. Per questo il 27 marzo è stata depositata in Corte di Cassazione una proposta di Legge di iniziativa popolare denominata “Rifiuti Zero”  che raccoglie la volontà di cambiamento in materia di rifiuti.

Quasi 150 organizzazioni tra le quali la Rete Zero Waste Italy, l’Associazione Comuni Virtuosi, l’Associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze (ANPAS), ATTAC Italia come oltre ad altre associazioni, reti, comitati, condotte e realtà della società civile di diciotto regioni diverse che insieme hanno costituito il primo nucleo titolare della proposta di legge. Insieme mirano ad una reale riforma di tutto il sistema della raccolta e smaltimento rifiuti capace di far rientrare il ciclo produzione-consumo all’interno dei limiti delle risorse del pianeta basandosi su 5 parole d’ordine fondamentali: sostenibilità, ambiente, salute, partecipazione e lavoro.

 

Anche l’Associazione Politico-Culturale “BENE COMUNE PER CASSINO” ha aderito  alla campagna di raccolta firme, a livello Nazionale per il prossimo 14 Aprile, per la legge di iniziativa popolare (art, 71 Cost.) come detto, denominata “Legge Rifiuti Zero”: per una vera Società sostenibile.

Le finalità generali del presente disegno di legge si fondano sulle seguenti linee direttrici:

·         far rientrare il ciclo produzione-consumo all’interno dei limiti delle risorse del pianeta;

·         proteggere l’ambiente e la salute umana secondo gli indirizzi della Carta di Ottawa per la promozione della salute del 21 novembre 1986;

·         rafforzare la prevenzione primaria delle malattie attribuibili ai rischi indotti da inadeguate modalità di gestione dei rifiuti;

·         assicurare l’informazione continua e trasparente alle comunità in materia di ambiente e rifiuti;

·         recepire ed applicare il Sesto Programma di Azione per l’ambiente della CE, in particolare in materia di riduzione dei rifiuti, che prevedeva la riduzione della produzione dei rifiuti del 20% al 2020 e del 50% al 2050 rispetto alla produzione del 2000;

·         recepire ed applicare la Direttiva quadro 2008/98/CE, laddove in particolare indica la scale delle priorità nella gestione dei rifiuti e afferma che “la preparazione per il riutilizzo, il riciclo o ogni altra operazione di recupero di materia sono adottate con priorità rispetto all’uso dei rifiuti come fonte di energia”;

·         recepire ed applicare il risultato referendario del giugno 2011 sull’affidamento della gestione dei servizi pubblici locali che permette l’affidamento diretto a proprie società interamente pubbliche, così come previsto dalla legislazione europea;

·         Recepire gli indirizzi della risoluzione del Parlamento europeo del 24 maggio 2012 “un’Europa efficiente nell’impiego delle risorse” .

Quindi, tramite l’Associazione “Bene Comune per Cassino”, la città non vuole farsi trovare impreparata all’appuntamento del 14 aprile e per tutto il tempo necessario al raggiungimento del numero di firme, che andrà ben oltre le 50mila previste.

 

L’iniziativa avverrà sabato 13 in Piazza Nicolas Green (zona Mercato)  dalle ore 8,30 in poi, per proseguire nella giornata di domenica 14, lungo il Corso della Repubblica,  nei pressi della Chiesa di S. Antonio,  dove sarà allestito un banchetto per la raccolta firme e per fornire alla popolazione le informazioni necessarie.
Tutta la cittadinanza è invitata a fornire il proprio contributo al fine di garantire una migliore qualità della vita, per oggi e per il futuro.

Associazione “Bene Comune per Cassino”  (Luigi Di Marco-Francesco Marchetti)