CNU 2013: Primo oro per il Cus Cassino, a Prisco Casertano nel judo

21 Maggio 2013 0 Di Felice Pensabene

Dopo le gare di tennis-tavolo, che hanno visto il trionfo del Cus Milano, Cus Parma e Cus Modena, i giochi universitari sono entrati nel vivo con gli incontri di pugilato e di judo. Proprio da quest’ultima disciplina, che si è svolta all’interno degli impianti sportivi dell’Università di Cassino, ad Atina, è arriva la prima gioia per il Cus Cassino. I padroni di casa hanno infatti incassato la medaglia d’oro con Prisco Casertano che ha trionfato nella categoria 81 kg. Per il ragazzo originario di Altri i complimenti del rettore Ciro Attaianese e del presidente del Cus, professor  Carmine Calce. Nessuna medaglia, invece, per la compagine del professor Calce, è giunta dal palasport di Cervaro dove è calato il sipario sulle gare di pugilato. Quì, a fare incetta di medaglie, sono stati soprattutto gli atleti degli atenei romani, tanto nella categoria femminile, quanto in quella maschile. Questi i risultati per la categoria maschile: nei 56 kg Daniele Nucci del Cus Chieti; 60 kg Cristiano Del Seppia del Cus Chieti; 64 kg Luca Malis di Roma Foro Italico; 69 kg Alessandro Marziali di Roma; 75 kg Giulio Zito di Milano; 81 kg Simone Fiori di Roma Tor Vergata; 91 kg Mattia Foratori di Roma Tor Vergata: più di 91 kg Tommaso Rossano di Napoli. Nella categoria femminile 51 kg Francesca Grubissich di Roma; 54 kg Eva Magro di Bari; 57 kg Michela Bruga di Genova; 60 kg Alessio Marziano di Roma Tor Vergata: 64 kg Laura Passitore del Piemonte Orientale; 75 kg Alessia D’Addario del Cus Chieti. Tutte le gare – competizioni sia maschili che femminili di boxe, sono state cronometrate dall’associazione cronometristi di Frosinone. Sempre nella giornata di domenica, intanto, si sono svolte le gare di beach volley maschile e femminile e dell’arrampicata. La giornata di lunedì è stata dedicata perlopiù agli allenamenti e alla preparazione tecnica, in vista del ricco cartellone di eventi che da martedì vedrà, quasi in contemporanea, lo svolgersi di diverse discipline: scherma, tennis, pallacanestro, rugby a 7, calcio a 5, calcio a 11 e pallavolo maschile e femminile che, già nella giornata di lunedì, hanno visto l’avvio delle gare con le qualificazioni. Per ora il medagliere segna un leggero vantaggio per i grandi atenei, con il Cus Milano che si conferma la squadra da battere in tutte le discipline. «Certamente – ha commentato il presidente del Cusi, Coiana – il Cus Milano probabilmente, partecipando con una grande delegazione, porterà a casa più medaglie. Mi auguro comunque che i padroni di casa, pur essendo di un piccolo ateneo, si difendano bene. Questa 67esima edizione è partita sotto i migliori auspici. La pista di atletica, poi, è il vero fiore all’occhiello della kermesse». Entusiasta per la partenza “scoppiettante” di questa edizione dei Cnu si è detto anche Francesco Damiani, ex pugile italiano, primo campione del mondo dei pesi massimi nella versione WBO, di cui detenne il titolo dal 6 maggio 1989 all’11 gennaio 1991, medaglia d’argento ai Campionati mondiali di pugilato dilettanti 1982 di Monaco di Baviera, dove sconfisse il grande Teofilo Stevenson imbattuto da 11 anni e argento anche alle Olimpiadi di Los Angeles del  Cus Cassino, professor Carmine Calce.

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ha assistito alle agre di pugilato al palasport di Cervaro, si è molto complimentato con gli atleti, con tutta l’organizzazione ed in particolare modo con il presidente del Cus Cassino, professor Carmine Calce.