L’elisir per un lungo amore? Il tradimento! Da Hollywood all’Italia, tradire è la formula magica per far durare un amore

14 Maggio 2013 0 Di Felice Pensabene

Da Mariangela Ferro riceviamo e pubblichiamo.

Hanno suscitato molto scalpore le recenti dichiarazioni di Jada Pinkett all’HuffPost Live. L’attrice, moglie di Will Smith e mamma di due splendidi bambini, ha confessato di permettere al marito di fare esattamente ciò che vuole, poiché uomo indipendente. Il segreto del loro matrimonio, che arrivato al sedicesimo anno ha superato ogni parvenza di crisi, sembra essere dunque la grande libertà della quale godono i due: “Will ed io possiamo entrambi fare qualsiasi cosa vogliamo”. Una vera coppia aperta insomma, anzi, “adulta”, come precisa la Pinkett.

Ma da Hollywood all’Italia, il passo è breve: il tradimento come soluzione a tutti i problemi di coppia è un pensiero comune anche per gli italiani, sia per le donne sia per gli uomini, seppur per ragioni diverse. A confermarlo, una recente ricerca condotta dal portale Incontri-ExtraConiugali.com, specializzato in scappatelle, che ha chiesto a 2000 iscritti al portale in che modo vivono il tradimento.

Il 44% degli italiani vive il rapporto di coppia come Will Smith e Jada Pinkett, lasciando la totale libertà al proprio compagno: vivendo il tradimento con serenità e alla luce del sole per il bene della coppia. Il tradimento, per questa percentuale di intervistati, è, infatti, ritenuto propedeutico al matrimonio. Concedersi qualche scappatella riesce a rianimare la monotonia che può incalzare dopo tanto tempo insieme, restituisce vitalità a un rapporto di coppia spesso consumato/deteriorato dalla routine quotidiana.

Afferma Alex Fantini, fondatore di Incontri-ExtraConiugali.com: “Le donne vedono come prima ragione per tradire la mancanza di attenzioni e la volontà di avere un uomo al loro fianco che si prenda maggiormente cura di loro. Vedono, quindi, negli incontri extraconiugali un modo per sentirsi realizzate anche quando il compagno le trascura. Meno frequenti sono le scappatelle per nascondere al partner la propria insoddisfazione sessuale per non creare all’uomo complessi e paranoie legate alle prestazioni”. Per l’uomo invece, il tradimento è quasi sempre solo fisico, e non mentale. Prosegue Fantini: “Il tradimento per il maschio è una valvola di sfogo, un modo per liberarsi dai problemi di tutti i giorni evitando di condividere con la propria compagna lo stress lavorativo.”

Il 36% degli intervistati preferisce, invece, nascondere le proprie relazioni extraconiugali. Alex Fantini ne illustra i motivi: “Sono molte le persone che coprono le proprie avventure per paura della reazione del compagno e di un’eventuale fine della storia; inoltre gli intervistati confermano di avere troppa vergogna nell’ammettere il tradimento con il proprio partner che probabilmente non ne capirebbe i motivi”.  Per questo motivo, spesso, i sensi di colpa portano a tacere e a convivere con la propria infedeltà, anche per non far soffrire il compagno: del resto, meglio una bella bugia che una brutta verità!

Al contrario, il 4% del campione di iscritti, agisce in controtendenza: considera il tradimento come una buona occasione per aprire gli occhi sui propri sentimenti, interrogarsi sul futuro della coppia e parlare apertamente dei problemi della relazione.

Il restante 16% degli intervistati ammette invece di tacere il tradimento al proprio partner per l’eccitazione e il piacere che provoca il tradire di nascosto.