Regione Lazio: Abolite le pensioni dei consiglieri, ma solo da questa legislatura. Fiorito, salvo il suo vitalizio

16 Maggio 2013 0 Di Felice Pensabene

La IV Commissione Bilancio della Regione ha dato parere favorevole all’abolizione del vitalizio a partire dalla presente legislatura. Respinto, invece, l’emendamento del M5s che prevedeva l’abolizione anche per le legislature passate. Stop alla “pensione” per i consiglieri regionali del Lazio. Ma non per tutti, infatti,  la IV Commissione Bilancio del consiglio Regionale, presieduta da Mauro Buschini (Pd), ha dato parere favorevole all’abolizione del vitalizio, a partire dalla presente legislatura.  Rimangono bloccati, invece, i vitalizi delle legislature precedenti. E’ stato bocciato, infatti, l’emendamento del consigliere del Movimento 5 stelle Valentina Corrado, che chiedeva di abolire, fatti salvi i trattamenti in erogazione, anche agli assegni relativi alle legislature precedenti la cui erogazione non è ancora iniziata, restituendo ai potenziali aventi diritto i contributi versati.  Il  M5s deve registrare una doppia sconfitta.  Bloccare  il pagamento delle “pensioni” delle legislature passate, tra cui figura anche la scorsa, avrebbe impedito a Franco Fiorito di mantenere la  rendita, è stato bocciato anche l’emendamento del consigliere Corrado per abolire il vitalizio agli assessori esterni della IX legislatura.

Via libera invece all’articolo 8 che stabilisce l’esclusione dall’erogazione del vitalizio per quei titolari dell’assegno macchiatisi di reati contro la pubblica amministrazione che comportano l’interdizione dai pubblici uffici.