“Rimozioni selvagge”, nell’ospedale di Cassino accadeva già nel 2011 e la denuncia de Il Punto è rimasta inascoltata

23 Maggio 2013 0 Di redazione

Il fenomeno delle rimozioni selvagge nei parcheggi degli ospedali era già stato denunciato da Il Punto a Mezzogiorno nell’estate del 2011. Era il 5 agosto quando dal nostro quotidiano on line abbiamo avanzato pesanti dubbi sulla legalità delle rimozioni di auto e sulle multe all’interno del parcheggio dell’ospedale di Cassino. Per quasi un anno, un continuo via vai di carrattrezzi ha arricchito il gestore di quel servizio nonostante non vi fosse il protocollo di intesa tra Asl e Comune che espandesse il rispetto del codice della Strada anche all’area di proprietà della Asl. Inoltre, così come accadeva nell’ospedale di Frosinone e che ha portato ad una inchiesta (leggi) che ha visto indagati oltre ai proprietari dei carrattrezzi, anche i vertici della Asl, anche a Cassino la rimozione non veniva ordinata da un pubblico ufficiale ma da personale di sicurezza di una ditta privata. Una valutazione condivisa dall’allora vice comandante dei vigili urbani della città martire, oggi comandante Giuseppe Acquaro (leggi).
Eppure quella denuncia, nonostante riproposta in un secondo articolo, rimase inascoltata e la gente ha dovuto subire se non ingiuste, quantomeno irregolari sanzioni e disagi.
Ermanno Amedei