Topolino, domani il numero tremila in edicola

21 Maggio 2013 0 Di redazione

Il settimanale Topolino taglia l’invidiabile traguardo dei 3000 numeri e festeggia con un’edizione da collezione, in edicola dal 22 maggio. Un numero doppio, dalla foliazione extra, con una copertina ricca di effetti speciali disegnata da Andrea Freccero e ben 14 storie dei più popolari disegnatori e sceneggiatori Disney, da Giorgio Cavazzano a Silvia Ziche, da Tito Faraci a Francesco Artibani, fino a Claudio Sciarrone e Corrado Mastantuono, solo per citarne alcuni.

Il numero 3000 è dedicato a tutti i personaggi della banda Disney – un patrimonio creativo assolutamente unico – che, con le loro avventure, da oltre 80 anni divertono adulti e bambini: veri e propri amici che si aggirano per Paperopoli, Topolinia e dintorni (per non parlare dei mondi paralleli!), esprimendosi attraverso nuvolette e onomatopee che in poche lettere, a volte, dicono più di un romanzo. Sono loro, infatti, gli impareggiabili protagonisti delle 14 storie, legate fra loro dal comune denominatore del richiamo nel titolo o nella trama al “fatidico” 3000, che fanno parte del Topolino celebrativo.

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“Non abbiamo avuto dubbi nel voler dedicare questo numero 3000 ai personaggi a fumetti Disney – dichiara Valentina De Poli, direttore del settimanale. Sono loro uno dei segreti del successo di Topolino, sono loro che ci consentono di ritrovare, sorridendo, i nostri tic e quelli di chi ci vive accanto, di riconoscere attraverso una risata i nostri caratteri e le nostre relazioni. Un meccanismo che ha permesso a Topolino, attraverso 3000 numeri di storie, di coinvolgere e appassionare lettori di ogni età; gli stessi lettori che, in un sondaggio realizzato per questo traguardo, confermano che c’è un pezzo di noi in ogni personaggio, con un protagonista sopra a tutti: Paperino!”.

IL SETTIMANALE TOPOLINO,

UN MITO SENZA TEMPO E SENZA FRONTIERE

 

 

  • È il Natale del 1932, quando Topolino, stampato dall’editore fiorentino Giuseppe Nerbini, fa il suo ingresso nelle edicole italiane. Nell’agosto del 1935, la testata passa da Nerbini a Mondadori. Dopo la Guerra, nell’aprile 1949 torna in edicola Topolino e Mondadori per l’occasione adotta il particolare formato libretto – scelto per ottimizzare l’impiego delle macchine usate dall’editore – che ancora oggi rende unico il magazine.

Da subito Topolino presenta molte delle caratteristiche che hanno permesso al giornale di arrivare oggi al numero 3000. Già nel numero 7, per esempio, fu pubblicata L’inferno di Topolino, la prima di una lunga serie di Grandi Parodie che nei decenni hanno raccontato in chiave disneyana le storie più popolari di tutti i tempi e di tutte le culture.

  • Sotto la guida di Mario Gentilini, dal 1949 al 1980, cresce e si afferma la parte editoriale del giornale. Oltre alle storie, hanno grande successo giochi e rubriche cosiddette “enciclopediche”, quali Salvator Gotta risponde a…, Se lo sai rispondi, La segretaria per tutti. Quando la direzione passa a Gaudenzio Capelli, aumenta nelle storie e nell’apparato redazionale anche una certa sensibilità ecologica e civile; Topolino si conferma, inoltre, precursore delle attuali community, grazie a iniziative di enorme successo come i Trofei di Topolino (culla dei giovani talenti sportivi in oltre 40 specialità) e il Club di Topolino (decine di migliaia di iscritti).

  • Del 1988 è lo storico passaggio dalla Arnoldo Mondadori Editore alla The Walt Disney Company Italia, mentre gli anni ’90 sono quelli delle “grandi firme”: Enzo Biagi, Renzo Arbore, Mario Monicelli, Deborah Compagnoni, Susanna Tamaro, Ronaldo collaborano con il giornale in veste di soggettisti.

Questi sono anche gli anni dei grandi gadget di Topolino distribuiti su più numeri: l’orologio ecologico nel 1989, la macchina fotografica nel 1990, il Topobinocolo nel 1991, il marsupio nel 1992 e il mitico Topowalkie nel 1993, che fece segnare lo storico record di 1.100.285 copie vendute.

  • La fama del magazine è tale che sono sempre tanti i personaggi del mondo dello spettacolo e della cultura desiderosi di collaborare alle sue pagine, con una semplice intervista, scrivendo una storia o diventandone i protagonisti: la lista degli amici di Topolino è lunghissima. Tra gli altri, ricordiamo Mike Bongiorno, Fiorello, Marcello Lippi, Aldo Giovanni e Giacomo, Claudio Bisio, Valentino Rossi,Fausto Brizzi, Gerry Scotti, il Premio Nobel Dario Fo, Lilli Gruber, Vittorio Feltri, Michele Serra, Beppe Severgnini, Lina Sotis, Giulio Giorello, Valentina Vezzali, Giuseppe Turani e i grandi maestri Enzo Biagi e Indro Montanelli, fino ai più recenti Alessandro Baricco, Fabio Fazio, Victoria Cabello, Francesco Totti, Cesare Prandelli, Fernando Alonso.

  • Nel 2000 si affermano nuovi personaggi, come il popolarissimo Paperino Paperotto, ed è il momento delle lunghe saghe come quella fantasy di Wizards of Mickey. Paperino acquisisce una terza identità trasformandosi nell’agente segreto DoubleDuck, che sventa complotti e intrighi internazionali in avvincenti avventure. Si rafforza inoltre la relazione con i lettori che diventano protagonisti delle pagine del giornale, trasformandosi in inviati davvero speciali, i Toporeporter; Topolino si posiziona sempre più come magazine destinato alle famiglie: ai ragazzi in primo luogo, ma senza dimenticare un’importante fetta di lettori adulti.

  • Dell’ultimo decennio sono anche le felicissime esperienze, a fumetti e non, che hanno portato alla realizzazione di capolavori quali “La vera storia di Novecento”, trasposizione a fumetti dal romanzo di Baricco, “Dracula di Bram Topker”, realizzata per i 100 anni dalla scomparsa di Bram Stoker, “Topolino e la promessa del gatto”, l’omaggio a Andrea Camilleri e al suo commissario Montalbano; le due mini-saghe con Topi e Paperi realizzate per celebrare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia e l’iniziativa “Salviamo le parole”, con la partecipazione di Alessandro Bergonzoni in qualità di testimonial paperizzato.

  • Prosegue oggi la sfida di Topolino che, grazie alla nuova piattaforma integrata tra sito, carta, iPad e iPhone, mostra ancora una volta la sua capacità di restare al passo con i tempi, coinvolgendo i lettori in avventure sempre nuove. Topolino è uno di quei miti in grado di vivere cambiamenti epocali, senza temere la concorrenza di nuove forme di intrattenimento, continuando ad avere successo grazie al cuore del giornale, le storie a fumetti, permeate da quel tocco speciale chiamato “magia Disney”.

  • Il settimanale Topolino oltre frontiera

Topolino è un mito senza tempo, un universo di immaginazione diffuso in tutto il mondo in 40 Paesi, con oltre 80 milioni di copie vendute all’anno.