Crisi Terme di Fiuggi: mercoledì tavolo in Regione

11 Giugno 2013 0 Di redazione

Per le Terme di Fiuggi è iniziata un’altra stagione turistica all’insegna dell’incertezza. Il calo delle presenze e la difficoltà dei dipendenti in cassa integrazione, sono la maggiore preoccupazione di una città che registra una crisi difficile e pesante. Domattina, mercoledì, con inizio alle ore 11.30, si terrà l’auspicato tavolo istituzionale presso l’Assessorato al Lavoro della Regione Lazio richiesto lo scorso mese di maggio dal consigliere regionale Marino Fardelli. L’esigenza della convocazione di un tavolo tecnico tra Regione e Comune di Fiuggi, fu ravvisata dal consigliere Fardelli proprio a seguito del Consiglio Comunale tenutosi a Fiuggi alla presenza di ex dipendenti delle terme, di albergatori e di cittadini, oltre che delle forze politiche rappresentanti del comune e della regione. In quella occasione, da una disamina della gestione, vennero una sonora bocciatura ma anche una serie di proposte. “Le terme sono il presente e il futuro della città di Fiuggi. Bisogna riallineare le strutture agli standard europei e proiettare la città alla pari delle altre realtà a vocazione turistica per garantire un’offerta di qualità e il mantenimento dei livelli occupazionali” – aveva detto l’on. Fardelli – “E’ necessario un rilancio che coinvolga la società di gestione, il comune, la provincia, la regione e il parlamento europeo attraverso tutti i propri rappresentanti, per poter ridisegnare un pacchetto turistico più aggressivo nel mercato e accattivante nelle offerte e nella comunicazione”. E proprio con l’obiettivo del coinvolgimento delle istituzioni, l’incontro di domattina presso la Regione Lazio, segnerà un primo importante passo per trovare una soluzione in merito soprattutto all’emergenza lavoro dei dipendenti delle terme. “Ringrazio per la sensibilità dimostrata l’Assessore al Lavoro della Regione Lazio Lucia Valente che ha voluto indire questo primo tavolo – ha detto l’on. Fardelli – chiamando a buona ragione anche le OO.SS. insieme alla proprietà e al Sindaco di Fiuggi. Vuole essere un primo passo all’indomani di quell’interessante consiglio comunale che la comunità fiuggina ha messo in campo”.