Neo agenti Polizia locale: prorogata la durata del servizio per i primi quattro? E gli altri 28 idonei…?

3 Giugno 2013 0 Di Felice Pensabene

Un concorso, quello per agenti della Polizia Locale al comune di Cassino, che non smette di suscitare polemiche anche a diversi mesi dal suo svolgimento e dall’entrata in servizio dei quattro vincitori. Come riportato dal nostro giornale (nn° del 21 giugno 2012 e del 19 settembrendr -) le prime ‘scintille’ si ebbero già durante la giornata della prova scritta per alcune irregolarità rilevate dai candidati tanto che per le proteste erano intervenuti addirittura polizia e carabinieri. Irregolarità talmente evidenti, a giudizio dei partecipanti, che avevano costretto la commissione esaminatrice a sospendere e spostare la data della prova con una simbolica, e quanto mai frettolosa, giustificazione di un ‘eccessivo caldo’ nei locali della Folcara in cui si stava svolgendo. Dubbi e perplessità le avevamo segnalati anche circa le modalità di convocazione della nuova data della prova scritta, avvenuta dopo tre mesi, e fatta solo ed esclusivamente con la pubblicazione all’albo Pretorio del comune. Non tutti i candidati, in particolar modo quelli provenienti da comuni o province di altre regioni, ne avrebbero avuto conoscenza. Ora le polemiche riaffiorano e riguardano la durata  del servizio dei quattro vincitori, che ci arrivano  da un nostro anonimo lettore.  “Come mai – scrive – si bandisce un concorso per agenti di Polizia locale con contratto a tempo determinato e poi  si fa una proroga di trentasei mesi per i primi quattro agenti  idonei?”.  “Dov’è la serietà e la tanto sbandierata trasparenza di questa Amministrazione – prosegue il nostro lettore – che dapprima decide e, pubblica, determinate regole e poi fa esattamente il contrario? Se volevano ‘stabilizzare’ quei quattro agenti avrebbero potuto farlo – conclude – senza illudere i tanti che, partecipando a quel concorso, confidavano nella possibilità di guadagnare qualche euro che, in tempi di crisi occupazionale in cui versa la nostra zona, non avrebbero fatto male ”. In altre parole, l’amministrazione Petrarcone, stando a quanto scrive il nostro lettore, ha certamente dato lavoro a quattro persone, ma al tempo stesso ha tolto ogni speranza agli altri ventotto partecipanti risultati ugualmente idonei al concorso. Fin qui le perplessità, i dubbi e le sue lamentele a cui il neo assessore alla Polizia locale, Emiliano Venturi, potrà certamente dare risposte esaurienti su questa poco chiara e, francamente, poco trasparente vicenda, almeno per non infrangere i sogni dei tanti che con l’idoneità in quel concorso speravano per poter lavorare, anche solo per qualche mese!

F. Pensabene