Picano ed Evangelista (Scelta Civica) chiedono lumi sull’aumento dei costi per la raccolta differenziata

7 Giugno 2013 0 Di Felice Pensabene

I consiglieri  di minoranza Gabriele Picano e Franco Evangelista, rappresentanti di Scelta Civica in Consiglio comunale, chiedono chiarimenti alla giunta Petrarcone sui maggiori costi del contratto di appalto per la raccolta differenziata stipulato con la società De Vizia. Nel documento i consiglieri di opposizione vogliono sapere come mai i costi siano raddoppiati da oltre 2,7milioni di euro nel 2013 fino a oltre 3,3 milioni per il 2014 con ulteriore aumento di oltre un milione di euro per tre mesi del 2015.

“Premesso che: in data 25.03.2013 veniva firmato dal rappresentante del Comune, ing. Pio Pacitti, e dal Sig. De Vizia Nicola un ADDENDUM  perfezionativo del contratto in vigore per la raccolta differenziata porta a porta;

nessuna analisi e comparazione dei costi in concorrenza  è stata effettuata visto che il Comune si è limitato ad accettare la proposta presentata dall’appaltatore;

i costi per il Comune sono più che raddoppiati: 2.756.948,70 più IVA per il 2013 a partire da febbraio, 3.392.727,24 più IVA per il 2014, 1.044.463,65 più IVA  per i restanti tre mesi del 2015 a fronte dell’importo annuale  pari a 1.787.200,00 più IVA, inserito nel precedente contratto stipulato con la De Vizia  in data 24 febbraio 2006. Costi enormi che di conseguenza graveranno sui cittadini;

il nuovo contratto sottoscritto a marzo, come già detto il 25.03.2013,  prevede i pagamenti per i servizi anche per il mese di febbraio e gran parte del mese di marzo già trascorsi;

si prevede nel contratto che vengano affidate sempre alla De Vizia altre attività come l’intensificazione della raccolta, il censimento delle utenze, la creazione dell’isola ecologica, con la stipulazione dei contratti senza la previsione dei costi in concorrenza;

non si capisce perché il personale assunto sia di numero 14 se non per il fatto che esso corrisponda al numero dei consiglieri comunali di maggioranza;

viene richiamato il vecchio contratto che è stato in verità disatteso; infatti esso prevedeva all’art. 2 la raccolta differenziata dei rifiuti ingombranti, della carta, del vetro, della plastica, dei cartoni d’imballaggio, frazione organica etc. per cui il conferimento in discarica doveva essere minimo e non comprendere tante tonnellate di rifiuti alla Società Ambiente Frosinone come in realtà è avvenuto.

I sottoscritti consiglieri Gabriele Picano, Francesco Evangelista,

Interrogano il Sindaco e la Giunta

per sapere:

le ragioni per cui il servizio del ritiro dei rifiuti porta a porta è stato affidato ad una ditta inadempiente, non essendo stato esercitato il servizio di raccolta differenziata in tutto il territorio comunale, ma solo in alcune parti;

quali sono stati i ricavi per il Comune della vendita di vetro, carta, plastica e lattine,

qual è l’analisi economica che ha portato al raddoppio dei costi del servizio;

quali sono i benefici per i cittadini di Cassino per l’affidamento del servizio alla De Vizia.”