Sequestrato il depuratore del Cosilam di Cassino, indagati Abbruzzese e Petrarcone

7 Giugno 2013 0 Di redazione

Mario Abbruzzese e Giuseppe Golini Petrarcone compaiono tra i sette indagati nella vicenda giudiziaria del depuratore del Cosilam sequestrato questa mattina a Villa Santa Lucia in seguito ad un lungo lavoro investigativo condotto dal Corpo Forestale dello Stato e dalla Guardia di Finanza di Cassino. L’ex presidente del consiglio regionale del Lazio, attualmente consigliere regionale, e il sindaco di Cassino Giuseppe Golini Petrarcone oltre agli altri cinque, dovranno rispondere del reato di inquinamento ambientale. Dalle indagini sarebbe emerso che l’impianto di depurazione, che lavora le acque reflue di molte aziende del comprensorio, in mancanza di energia elettrica, tramite un conduttura by pass, convoglierebbe tutto direttamente nel rio Fontanelle. Una prima richiesta di sequestro avanzata dalla Procura di Cassino alcuni mesi fa, sarebbe stata rigettata dal Gip. Il ricorso al tribunale del Riesame avanzato dalla magistratura inquirente ha avuto un esito diverso e, questa mattina, è scattato il sequestro e la notifica dei sette avvisi di Garanzia. Petrarcone e Abbruzzese sono indagati in qualità di presidente ed ex presidente del Cosilam.
Ermanno Amedei
Foto Antonio Nardellli