L’Estate Ciociara in mostra all’Isola Tiberina, la rassegna cinematografica romana

1 Luglio 2013 0 Di Felice Pensabene

Grande successo, sull’Isola Tiberina a Roma, nello spazio del Lounge Bar Terrazza Be Free,  per l’evento “Ciociaria in Festival”, organizzato dalla  Camera di Commercio di Frosinone nell’ambito dell’Isola del Cinema, la rassegnacinematografica che da 19 anni caratterizza l’estate romana con una ricca  programmazione nazionale e internazionale. Sabato sera sulle sponde del Tevere, in una cornice naturale suggestiva, il presidente dell’Ente camerale Marcello Pigliacelli ha accolto sulla terrazza, in occasione dell’evento inaugurale, gli illustri ospiti: autorità, personaggi del mondo della cultura e del giornalismo.   “Cultura: motore di sviluppo della Ciociaria” il titolo scelto per la conferenza stampa di presentazione delle bellezze della Ciociaria e dei cinque festival di qualità, su cui la Camera di Commercio punta  per rafforzare l’identità, migliorare l’immagine del territorio, attrarre turisti e distribuire ricchezza, cioè:  “Liri Blues Festival”, “Atina Jazz Festival”, “Veroli festival. Fasti Verolani”, “Festival delle Storie”  e “Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale” . Arte, storia, cultura, musica, spettacoli, ma anche degustazione di prodotti tipici: questa la vetrina allestita per promuovere il brand Ciociaria, nel prestigioso ed esclusivo salotto dell’Isola Tiberina fino al prossimo 1° settembre.  Ospite della conferenza la consigliera regionale Daniela Bianchi.  Ai lavori hanno partecipato anche i responsabili dei cinque Festival, che animeranno l’estate della provincia di Frosinone richiamando un gran numero di visitatori.  Nel corso della conferenza è stato presentato “Dagli eventi del territorio al territorio degli eventi”,  il protocollo d’intesa sottoscritto tra la Camera di Commercio e i responsabili dei Festival. L’intesa, oltre a rappresentare un eccellente esempio di partenariato territoriale e di politiche sinergiche, riqualifica  la variegata offerta culturale e turistica del territorio. “Siamo qui – ha esordito il presidente Pigliacelli – perché il territorio è una scommessa che vogliamo vincere. Vogliamo dare una visione del nostro territorio diversa, nuova rispetto al passato.  Vogliamo eliminare  gli stereotipi cinematografici che, in passato, hanno svilito la Ciociaria dando un’immagine diversa rispetto a quella che è. La nostra è una terra di grande cultura, di grandi tradizioni, di grandi idee e

voglia di innovare e di rinnovare. La partecipazione a Roma è un primo passo, un nuovo modo di proporci nella scommessa che vogliamo vincere. Il nostro è un territorio che sta tentando di  cambiare. La vera sfida, che inizia questa sera, è quella di tentare di dare una visione diversa, in particolare, puntando sulla cultura che diventa un grande veicolo  di sviluppo. Un plauso – ha detto infine Pigliacelli – lo rivolgo    ai cinque organizzatori dei festival  che hanno creduto con noi in questa iniziativa”. Dopo Pigliacelli ha preso la parola la consigliera Bianchi. “Fare sistema in questo momento è l’unica opportunità che abbiamo per superare un momento di crisi così difficile e complessa” – è quanto affermato la consigliera regionale, che ha sostenuto ancora: “Arrivare a Roma sull’isola Tiberina, nel pieno dell’estate romana, per promuovere la nostra estate è un passo in più  che porta il nostro territorio al di fuori dei propri confini geografici. Io credo che questa sia la leva con cui dobbiamo immaginare il futuro  del nostro territorio, da qui ai prossimi anni, all’interno di questa regione, che intende determinare la crescita del proprio territorio alla luce di un nuovo sviluppo. Sviluppo che è anche e soprattutto sviluppo culturale. Credo che sia necessario essere a Roma questa sera. E’ un cambio di paradigma  per cui sono i festival, le nostre eccellenze a promuovere il territorio” – ha puntualizzato la consigliera regionale Daniela Bianchi.  “Per noi è un palcoscenico stimolante che speriamo di sfruttare al meglio per promuovere il nostro territorio e le nostre manifestazioni” – ha sottolineato l’organizzatore di Atina Jazz, Maurizio Ghini. “Voglio ringraziare il presidente Marcello Pigliacelli e Daniela Bianchi perché per la prima volta ci hanno aiutato a far guardare il nostro territorio con occhi diversi. Un ribaltamento di prospettiva fondamentale per un rinnovamento di questi cinque festival che, così, possono rigenerarsi”.  Ha invece sostenuto Germano Caperna, assessore al Comune di Veroli organizzatore dei Fasti Verulani. Nell’esprimere i ringraziamenti ai promotori dell’iniziativa il direttore artistico del Festival Medievale e Rinascimentale di Anagni, Giacomo Zito, ha detto: “Il nostro festival rappresenta un’esclusiva di questo genere”. Ha poi ricordato i rapporti internazionali che intercorrono tra il Festival di Anagni e analoghe manifestazioni che si tengono in Spagna e Marocco, al fine di allargare la rete di rapporti. “Quest’anno celebreremo la ventesima edizione del festival che, negli scorsi anni, ha visto la partecipazione di artisti del calibro di Giorgio Albertazzi, Beppe Barra, Fabrizio Gifuni” – ha sottolineato Zito.   E’ stata, poi, la volta di una rappresentante del Festival delle storie della Valcomino, che ha presentato l’edizione di quest’anno. Si tratta di un festival letterario nato da un’idea di Vittorio Macioce dove ognuno ha una storia da raccontare, da condividere. Nove giorni, sette paesi della Valcomino coinvolti con laboratori creativi.  Al termine la cena  a base  di prodotti tipici. Gli invitati hanno degustato e apprezzato   salumi, prosciutto, pane, acqua, vino e dolci  della Ciociaria. Con l’intermezzo musicale di Chyma duo con Valerio D’Anna e Danila Monfreda, come anticipazione di Atina Jazz, e la proiezione dello spot sulla Ciociaria è calato il sipario sulla serata dedicata alla Ciociaria nel cuore di Roma.Â