Scontrini fiscali e merce contraffatta, controllo a tappeto della Fiamme Gialle pontine

22 Luglio 2013 0 Di redazione

Si è concluso nella tarda serata di domenica il “Piano Coordinato di Controllo Economico del Territorio” che la Guardia di Finanza ha eseguito lungo tutto il territorio pontino, da Aprilia a Minturno, nelle giornate da lunedì 15 a domenica 21.
Oltre 170 i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Latina e Reparti dipendenti, impiegati nei giorni del “Piano”.
In particolare, pattuglie di finanzieri “in divisa” hanno dato attuazione ad una serie di attività operative volte al contrasto ed alla prevenzione degli illeciti fenomeni dell’abusivismo commerciale e della vendita di merci contraffatte, mentre altre pattuglie – in “abiti civili” – sono state impegnate, contestualmente, nel controllo della regolare emissione di scontrini e ricevute fiscali.
In materia di contrasto all’abusivismo ed alla vendita di prodotti contraffatti, sono stati eseguiti diversi interventi che hanno portato al sequestro di 3.676 “pezzi” ed alla denuncia di 12 persone di varia nazionalità.
Tali irregolarità vanno ad aggiungersi agli oltre 8.800 pezzi già sequestrati dalla Guardia di Finanza pontina – nell’intera provincia – nei primi 6 mesi dell’anno.
In materia di emissione di scontrini e ricevute fiscali sono stati complessivamente eseguiti oltre 400 controlli, che hanno portato alla constatazione di circa 80 violazioni per mancata o irregolare emissione di tali documenti fiscali.
Sia i soggetti controllati che coloro a cui sono state contestate irregolarità di varia natura, sono risultati riconducibili alle molteplici categorie di esercenti che compongono il tessuto economico-commerciale del territorio pontino.
Tali irregolarità vanno ad aggiungersi alle oltre 750 violazioni in materia di scontrini e ricevute fiscali già individuate dalla Guardia di Finanza di Latina e Reparti dipendenti – sul territorio dell’intera provincia – nei primi 180 giorni dell’anno e confermano una percentuale di incidenza dei controlli irregolari, sul totale, di oltre il 20%.