Usura, estorsione e furto, tre persone fermate a Santa Maria Capua Vetere

11 Luglio 2013 0 Di redazione

Dalle prime ore dell’alba, in Santa Maria Capua Vetere, i Carabinieri del locale Comando Compagnia, coordinati dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, stanno eseguendo un decreto di fermo del P.M. nei confronti di tre indagati ritenuti responsabili, a vario titolo, di usura in concorso, tentata estorsione e furto aggravato.
I fermati C.M., C.V. e C.G., queste le loro iniziali, operavano sia nella città del Foro che nei Comuni limitrofi.
L’attività d’indagine ha avuto inizio a seguito di un episodio, particolarmente avvertito dalla popolazione sammaritana, riguardante l’esplosione, in pieno giorno, di alcuni colpi d’arma da fuoco contro un’auto in sosta nel centro della città e precisamente nella zona delle case popolari.
Le attività tecniche immediatamente avviate dalla P.G. operante hanno evidenziato, in maniera chiara ed inequivocabile, l’esistenza di un’attività usuraria, posta in essere dagli odierni arrestati nei confronti di alcune vittime. In un caso, una delle vittime è stata anche oggetto di un tentativo di estorsione da parte degli stessi usurai.
Quanto accertato dai Carabinieri è stato successivamente riscontrato dalle dichiarazioni rese dinnanzi alla PG ed alla AG inquirente dalle vittime stesse.
Nell’ambito dell’attività investigativa è emersa anche con chiarezza la responsabilità di uno degli arrestati in una simulata rapina ai danni di un furgone portavalori in Maddaloni.
Nel corso delle operazioni sono inoltre state eseguite delle perquisizioni locali a seguito delle quali è stata rinvenuta documentazione utile alle indagini e sequestrate due autovetture.