Al via il 35esimo rally di Pico nella notte tra sabato 7 e domenica 8 settembre

6 Settembre 2013 0 Di redazione

Sono 76 gli iscritti al 35° Rally di Pico. Un numero che lascia presagire un grande spettacolo sulle vie della Ciociaria nella notte tra sabato 7 e domenica 8 settembre. Riuscire ad avere un numero di iscritti così alto in questo anno molto difficile dal punto di vista economico è molto importante, visto che tante corse, anche quelle storiche stanno avendo molte difficoltà.

Non mancano piloti che si daranno filo da torcere, fino alla vittoria finale. Manca all’appello colui che i pronostici davano come favorito: il vincitore dello scorso anno e uno dei più forti piloti ciociari, Tonino Di Cosimo, che ha preferito quest’anno puntare su altre corse.

Uno che sa come si vince è sicuramente Mario Sulpizio, vincitore per ben 3 volte a Pico, che sarà navigato non più da Pittiglio, navigatore storico ma, da Battista Giammasi. Sulpizio sulla Grande Punto Abarth sfiderà non solo per la vittoria finale ma anche per l’ambito trofeo Evo Rally 2013, che è una nuova formula agonistica, unica nel suo genere in Italia, dedicata esclusivamente a coloro che gareggiano con vetture Abarth Grande Punto S2000. Il Trofeo Evo Rally 2013 è un vero e proprio campionato di ambito nazionale approvato dalla CSAI e che prevede un montepremi finale molto alto. Oltre a Sulpizio, saranno a mordere le strade sulle Punto Abarth Gianni D’Avelli (altro plurivincitore del Rally di Pico) in coppia con Giorgio Altafin; Giuliano Fasili con Loreto Roccaccino e i partenti col numero 1 Gianluca D’Alto, accompagnato per l’occasione da Gino Abatecola, navigatore molto esperto e abitante proprio di Pico.

Altro sicuro protagonista è un altro picano, stavolta pilota. Stiamo parlando di Fabio Carnevale che a bordo di una Peugeot 207 sempre nel gruppo delle super 2000, può davvero ripetersi raggiungendo il podio (come avvenuto negli anni scorsi) e perché no puntare ad una vittoria sulle strade di casa, vittoria attesa da molti anni. Solitamente Carnevale esce nel finale del Rally; se vuole provare a vincere, quest’anno dovrà da subito imporsi con ottimi tempi. Nel 2010 De Santis accompagnato da Enrico Renzi, anche lui di Pico, si impose con forza. Quest’anno farà di tutto per riproporsi, sempre con la Grande Punto Abarth, anche perché fresco della vittoria del Rally di Ceccano che lo ha imposto sempre più tra i migliori piloti.

Particolare curiosità desta la partecipazione di una Mini RRC che sarà sicuramente tra le auto più fotografate e apprezzate. Sarà guidata da Gianluca Bailonni in questa classe RRC, che è una sorta di Mini WRC.

Molto accesa la lotta nel gruppo R4 con un quartetto di Mitsubishi potenti ed affidabili che talloneranno le super 2000. Stiamo parlando di Massimiliano Rendina e Pizzuti, oltre a Girardi-Esposito e Giannetti –Moro. Una menzione a parte merita il ritorno di Riccardo Roscia, ex sindaco di Pontecorvo e grande appassionato di motori insieme a Luigi Carnevale su una Mitsubishi.

Interessante sarà anche la lotta tra le Super 1600, auto dinamiche e compatte che spesso riescono ad infilarsi tra le prime.

Insomma i tifosi avranno di che divertirsi sulle tre prove speciali di Pico (Greci), Pofi e Pontecorvo che regaleranno tanto spettacolo e adrenalina per quella che diventa con i suoi 35 anni sempre più la gara istituzionale del centro-sud Italia. Lo spettacolo avrà inizio dalle ore 22 di sabato sera con la partenza ufficiale e poi il passaggio della prima prova speciale con la magica uscita in piazza Ferrucci che tante gioie e qualche preoccupazione ha regalato negli scorsi anni a piloti ed appassionati.