“Bufala” al sangue per un ladro di latticini, denunciato un indiano per il furto di prodotti caseari

15 Settembre 2013 0 Di redazione

Sono le 14.30 circa quando sull’utenza fissa del proprietario di un caseificio di Sora arriva una telefonata.

“Siete aperti? Ho bisogno di 20 chili di mozzarelle per il mio ristorante”.
Così si rivolge l’interlocutore alla figlia del titolare che riconosce la voce di un loro ex dipendente di nazionalità indiana.

Subito insospettita la ragazza informa il padre della telefonata e l’uomo immediatamente raggiunge il negozio.

Nel piazzale nota una Fiat Punto con una targa straniera che al suo arrivo si allontana velocemente.
Il titolare si accorge inoltre che la porta a vetri del locale è stata forzata e che sulla stessa vi sono tracce di sangue che proseguono fino alla cassa.

Ci vuole poco a capire che il ladro, rimasto ferito, è riuscito comunque ad asportare il contenuto della cassa e diverse forme di formaggio.

Il negoziante ricollega l’episodio all’auto che ha visto allontanarsi poco prima e così si mette sulle sue tracce dando subito l’allarme al 113.

La Fiat Punto viene intercettata sulla superstrada Sora-Cassino e bloccata dagli agenti delle Volanti nel centro di Cassino.

Il conducente, un cittadino indiano di trentaquattro anni, residente a Caserta, ex dipendente del caseificio, con svariati precedenti penali, è stato denunciato dalla Polizia per furto e guida senza patente.

L’incasso ed i latticini recuperati all’interno dell’auto sono stati riconsegnati al legittimo proprietario.