Da mezzanotte nove comuni Pontini (Gaeta-Formia) passano sotto la procura di Cassino. Anche gli arrestati vanno al San Domenico

12 Settembre 2013 0 Di redazione

Scatta alla mezzanotte di oggi il terremoto della geografia giudiziaria tra le province di Latina e quella di Frosinone. Soppresso il tribunale di Gaeta, tutta la competenza su nove comuni del sud pontino passeranno, a partire dai primi minuti di domani, alla tribunale e alla procura di Cassino. Significa che ogni direttiva giudiziaria che le forze dell’ordine dei comandi e commissariati di Gaeta e Formia (Carabinieri, polizia, guardia di finanza, Capitaneria di Porto, Forestali) arriverà dalla procura di Cassino e non più da quella di Latina. Ma non solo. Anche tutte le persone che saranno arrestate nel territorio dei nove comuni, a partire da questa notte, per le quali verrà prevista la detenzione in carcere, queste troveranno posto non più nel carcere di Latina ma in quello di Cassino. Lavoro in più per la polizia penitenziaria che presidia il carcere San Domenico in via Sferracavallo che, però, è stata potenziata di circa una decina di unità. Tutto questo per le nuove indagini, per le vecchie, invece, circa 7mila fascicoli, verranno trasferiti a Terracina, più vicini, quindi alla procura di Latina che continuerà a trattarli.
http://www.ilpuntoamezzogiorno.it/wp-content/uploads/2013/09/avvocati-incatenati-a-Gaeta1.jpgA Gaeta, intanto, continua il presidio permanete di protesta degli avvocati che si sono incatenati per evitare che da quegli uffici non esca neanche un fascicolo. Gaeta, quindi, in pochi mesi, oltre a perdere il tribunale, perderà anche la compagnia dei carabinieri che diventerà tenenza. Due duri colpi all’immagine della città che, comunque, sembra rimanere sopita di fronte a questi stravolgimenti.
Ermanno Amedei