Uccisa a morsi dal cane, 83enne di Pofi muore per shock emorragico

15 Settembre 2013 0 Di redazione

Si chiamava Guglielma Rota la donna di 83 anni morta questa notte in ospedale a Frosinone in seguito alle gravi ferite riportate dai morsi del cane di proprietà di un parente. L’anziana, colpita dal morbo di Alzheimer, viveva a Roma e trascorreva le vacanze estive nella sua casa di Pofi con il marito. Una casa che ha un’area condominiale che condivideva con altri parenti. E’ stato lì che ieri mattina, il marito della donna ha trovato la moglie per terra con il Bull Terrier che gli si accaniva con morsi al collo. In condizioni gravissime è stata trasportata in ospedale a Frosinone e sottoposta ad un delicato intervento chirurgico ma, questa notte, Guglielma Rota ha smesso di vivere uccisa dallo shock emorragico. L’animale, microcippato e di proprietà di un parente della vittima è stato sequestrato ed affidato al padrone che lo manterrà a disposizione della magistratura che ha disposto anche l’autopsia sul corpo della 83enne. Bisogna capire se l’anziana è morta a causa dei morsi del cane o se è caduta e morta a causa di un malore procurandosi una ferita che ha attirato, solo successivamente l’attenzione del cane. Seppure è un molosso, il Bull Terrier è considerato tutt’altro che aggressivo e una situazione del genere, che vedrebbe il cane capace di una simile aggressione, coglie di sorpresa chi conosce il carattere mite dell’animale. Al momento, i carabinieri di Frosinone stanno valutando la posizione del proprietario compresso tra il dispiacere della perdita della parente e che ad ucciderla possa essere stato proprio il suo amato cane.
Ermanno Amedei