Esuberi alla Plasmon di Latina, Casapound solidarizza e chiede una nuovo consorzio Iri

8 Ottobre 2013 0 Di redazione

Caso esuberi Plasmon, CasaPound: “Il lavoro non è una merce, solidarietà agli operai”

L’annuncio dei 56 esuberi della Plasmon di Latina su un totale di 398 lavoratori ha messo in allarme gli operai dello stabilimento pontino; Nella notte i militanti di CasaPound Italia hanno affisso in città diversi striscioni di solidarietà nei confronti dei lavoratori in aria di licenziamento e hanno diffuso una nota nella quale precisano: “L’arroganza della multinazionale Berkshire Hataway che controlla Plasmon e che ricordiamo ha quote di partecipazione in giganti come Coca-Cola, American Express, Moody’s, Johnson&Johnson e tanti altri è davvero inaccettabile, in un periodo di crisi del mondo del lavoro mandare a casa 56 operai significa mettere per strada altrettante famiglie.”
Aggiungono inoltre i militanti del movimento: “Il palese fallimento di questa economia capitalista non fa che riportare d’attualità la nostra proposta di istituzione di una nuova Iri in grado di salvare le aziende e intervenire nei settori strategici, siamo infatti convinti che l’intervento dello Stato sia doveroso sempre per salvare i lavoratori”.