Il 7 ottobre di Bellona, pronti per la 70esima celebrazione della strage dei 54 innocenti

4 Ottobre 2013 0 Di redazione

La Città di Bellona, il 7 Ottobre 1943, subì una rappresaglia di massa, la prima messa in atto dai nazisti in ritirata dopo l’8 Settembre: 54 inermi cittadini furono fucilati a seguito dell’uccisione di un soldato tedesco e del ferimento di un secondo ad opera dei primi gruppi di quel movimento che, di lì a poco, avrebbe assunto il nome di Resistenza.
Ogni anno, il 7 Ottobre, Cittadinanza, Autorità Istituzionali, Militari e Religiose si riuniscono sul Sacrario, dedicato ai 54 Martiri, non solo per ricordare i sacrifici che il popolo italiano soffrì per riconquistare la perduta libertà e la propria dignità, ma principalmente per affermare il concetto universale di Pace, da contrapporre a quello della violenza.
Questo appuntamento è quindi vissuto soprattutto come momento di riflessione sui valori della Pace, della convivenza democratica e dello sviluppo sociale.
Nella ricorrenza anniversaria del 1997, il Presidente della Repubblica volle essere presente alla commemorazione e, nell’occasione, decise di concedere, “Motu Proprio”, al Comune di Bellona la più alta onorificenza militare della Repubblica e, in data 11 Marzo 1999, presso il Palazzo del Quirinale, fu appuntata sul Gonfalone del Comune di Bellona, dallo stesso Presidente Oscar Luigi Scalfaro, la “Medaglia d’Oro al Valor Militare”. Il 21 Settembre 2001, il Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, concesse al Comune di Bellona il titolo di “Città“. Benedetto Croce scrisse, in memoria dei 54 Martiri, una epigrafe la quale fu scolpita sulla facciata frontale della stele commemorativa ed inaugurata il 7 ottobre 1945.
È desiderio di tutta la Cittadinanza, delle Forze Sociali e Politiche e, soprattutto nostro personale e dell’intera Amministrazione Comunale, che Lei ci onori con la Sua presenza il prossimo 7 Ottobre 2013, alla commemorazione del 70° Anniversario dell’Eccidio dei 54 Martiri.
La cerimonia inizierà alle ore 09.00 in Piazza Umberto I con gli onori al Tricolore ed ai Caduti di Tutte le Guerre e da dove il corteo degli intervenuti si snoderà al Sacrario, come da programma allegato.