Migliaia di multe dell’autovelox di Pignataro a rischio, l’Astral boccia l’abbassamento del limite di velocità

11 Ottobre 2013 7 Di redazione

“E adesso che cosa succede” è ciò che viene da chiedersi scoprendo che il Comune di Pignataro Interamna, questa mattina, ha dovuto revocare l’ordinanza con la quale l’11 dicembre 2012, ha istituito come tratto urbano in entrambi i sensi di marcia, circa 900 metri della Superstrada Cassino-Formia che attraversa il Comune. Ciò aveva comportato che, solo in quel tratto, il limite di velocità era sceso da 70 chilometri orari, ai 50 con il divieto di effettuare i sorpassi. Una iniziativa che, ben presto, è stata segnalata con la necessaria cartellonistica e l’immancabile autovelox il cui simbolo potrebbe trovare posto addirittura nel gonfalone del piccolo centro del Cassinate. Un anno di fotografie alle auto che superavano i 50 all’ora con relativa sanzione. Con una nota del primo ottobre di quest’anno, consegnata al comune appena ieri, l’Astral, l’Ente che ha competenze sulle strade extracomunali, dopo un sopralluogo effettuato da un funzionario del Ministero delle Infrastrutture, ha comunicato che il Verbale di sopralluogo e delimitazione del Centro Abitato dal chilometro 6+800 al chilometro 7+700 della S.R. 630 è da considerarsi nullo. Quasi un anno di attività di autovelox il quel punto, quindi, di fatti sarebbe nullo dato che le sanzioni sono state elevate considerando il tratto di strada in questione vincolato al limite di velocità di 50 chilometri orari e non 70. Qualche migliaio di multe a rischio legittimità e la possibilità tutt’altro che remota che chi le ha pagate possa chiederne il rimborso.
“E’ una situazione molto più grave di quanto sembri”. dichiara Marcello Cavaliere, consigliere comunale di minoranza. “Bisogna accertare se tutti gli automobilisti sanzionati possono chiedere il rimborso. In tal caso, il comune che già non versa in buone condizioni economiche per via degli 8 milioni di mutuo da rimborsare entro fino al 2040, si troverà a rimborsare anche qualche milione di euro per via delle multe illegittime. Questa è il prezzo da pagare per una gestione dell’amministrazione comunale basata sulle speranze di introiti contabilizzati sulla carta ma non incassati”.
Er. Am.