Abbandonati e riciclati come sacchi dell’immondizia, Musetta e tre cuccioli cercano aiuto

6 Novembre 2013 0 Di redazione

Da Stefano Mariano – Presidente Circolo Legambiente del Cassinate riceviamo e pubblichiamo:
Usati, abbandonati e riciclati come sacchi dell’immondizia. Questo il trattamento riservato a Musetta e ad altri tre piccoli cuccioli di cane. Una storia triste, che vede protagonisti troppi nomi di persone importanti ma che in realtà valgono poco, e che si spera giunga al lieto fine. «Musetta è una cagnolina di circa due anni, molto docile, che mi è stata portata in negozio a luglio da una signora anziana e dal figlio. Mi hanno pagato il primo mese, ed io ho promesso di tenere la cagnetta per tutta l’estate come d’accordo facendomi solo pagare le spese del cibo e degli antiparassitari.Patti chiari, almeno sembrava. Da tempo i proprietari di Musetta sono spariti. All’epoca mi lasciarono un numero di telefono poi risultato fasullo. Non so come rintracciare queste persone scorrette».Queste le parole di Stefano Mariano, proprietario de “L’Oasi di Fido” di Cassino. Un vero e proprio abbandono, da denuncia. «Mi ritrovo questa cagnetta stupenda ma che non posso adottare,avendone già tanti miei. È una taglia media, pelo corto, dolcissima e intelligente. Non voglio finisca in canile, prego qualcuno di adottarla, io non posso più tenerla qui» conclude Stefano.Ma non è finita, insieme a Musetta altri cuccioli cercano casa, anche loro barbaramente abbandonati: «Il Comune mi ha portato questi tre cuccioli. Il proprietario, di cui si sa il nome, ha riferito di non averli lasciati liberi ma di averli portati al mercato presso la signora che si occupa delle adozioni. Le ha lasciato 10 euro convinto di aver fatto la cosa migliore. Peccato che questi cani sono stati poi trovati abbandonati senza alcuna pietà. Chi abbia fatto questo gesto non è dato saperlo. Anche loro cercano una casa. Sono visibili in negozio, insieme a Musetta». Abbandoni, randagismo, cani non sterilizzati che continuano a donare cucciolate: questo ilquadro di Cassino. «Se c’è un cane abbandonato tutti se ne fregano, ignorano. Per non parlare dei maltrattamenti animali: cani lasciati legati alle catene o in recinzioni minuscole. Nessuno fa nulla nemmeno le autorità predisposte. Come il setter inglese puro abbandonato da un signore di Cassino che vive al Centro commerciale Cassino1, e che muore ogni giorno senza che nessuno faccia niente.C’è un malcostume assurdo in città, un’ignoranza spaventosa. Eppure basterebbe poco, favorire leadozione, sterilizzare i cani e far funzionare l’Asl canina. Ma come sempre tutti se ne fregano»conclude amareggiato Stefano. Per chi volesse visionare i cuccioli per le adozioni, potete recarvipresso “L’Oasi di Fido” di Cassino. In fondo per salvare una vita umana basta poco, ancora meno una canina.