Case tolte alla Camorra e affidate a famiglie in difficoltà, il sindaco: “Alloggi che serviranno per tamponare l’emergenza abitativa”

12 Novembre 2013 0 Di redazione

“Si tratterà di assegnazioni temporanee – ha chiarito il sindaco Sandro Bartolomeo nella conferenza stampa tenuta in Comune insieme al vicequestore Paolo Di Francia -, valide fino a quando gli assegnatari non troveranno una migliore sistemazione. L’obiettivo, secondo le regole fissate nel regolamento votato dal Consiglio Comunale, è di creare un pacchetto di stabili che il Comune utilizzerà di volta in volta per tamponare le situazioni di disagio più critiche. Oggi stesso consegneremo tre dei cinque appartamenti per i quali abbiamo già provveduto a riallacciare acqua e corrente. Per gli altri serviranno prima degli interventi di manutenzione. Le tre famiglie che entreranno oggi – ha spiegato Bartolomeo – sono colpite da sfratti esecutivi e nei prossimi giorni potrebbero ritrovarsi senza un tetto. E’ un grande risultato, testimonianza di quanto importante sia la collaborazione tra le Istituzioni. Ringrazio la Prefettura, il Questore di Latina, i comandi provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza, la Polizia Municipale. Torna alla città un patrimonio accumulato con modalità che lo Stato ha ritenuto non corrette e questo significa tantissimo”. Ci sono altri due appartamenti confiscati presso lo stabile di via Unità d’Italia. “Presto li acquisiremo – fa sapere Bartolomeo – mentre per l’albergo Marina di Castellone, prima di inoltrare richiesta, dovremo attendere l’esito di un ultimo procedimento penale”.