Fonte (Pd): “I complimenti alle Forze dell’ordine del commissariato di Cassino per l’arresto dei 14 esponenti della malavita”

9 Dicembre 2013 0 Di Felice Pensabene

Vorrei fare i miei complimenti più sentiti e sicuramente non di circostanza al Commissariato di Polizia di Cassino, guidato dal Dott. Putortì, per la brillante operazione che ha permesso l’arresto di 14 esponenti della malavita organizzata con le accuse di reati di usura e racket perpetrati nel cassinate con vittime imprenditori e cittadini locali.

Il mio plauso è ancor più convinto e sentito, non solo perchè da anni mi batto insieme all’associazione Peppino Impastato sul territorio per sensibilizzare la popolazione su questi temi e sulla cultura della legalità in genere, ma perchè i meriti di tutte le forze dell’ordine del territorio, della Magistratura e delle associazioni, che trattano questi temi, vanno messi in evidenza soprattutto nei confronti di certa politica che per mille ragioni, ma soprattutto per ignoranza del fenomeno e per negligenza continua a negare o quanto meno a trascurare la presenza della camorra e dei suoi reati-spia, o meglio dei suoi aspetti operativi, sul nostro territorio.
Senza voler aprire un vespaio di polemiche, ma solo per rendere giustizia alla verità e al mio impegno su queste tematiche, vorrei ricordare a me stesso quando nel corso dell’ accesissimo Consiglio Comunale del 22 gennaio 2013 presentai una proposta di regolamento contro usura e racket. Per far approvare il regolamento fui costretto a cambiare la parola racket in quella di estorsione perchè a detta di alcuni consiglieri quella parola era odiosa, metteva paura e soprattutto descriveva un fenomeno non presente nel cassinate.
Purtroppo la presenza della malavita organizzata è un male comune in tutto il mondo e Cassino non può rappresentare un’oasi felice.
Insieme al grande impegno delle Forze dell’ordine, della Magistratura e delle associazioni anti-mafia occorrerebbe una responsabile e netta presa di posizione anche della classe politica locale che non può limitarsi a fare legalità solo  nelle cerimonie di circostanza ma dovrebbe prodigarsi per la sua realizzazione ogni giorno con fatti concreti e anche con dichiarazioni responsabili.
Consigliere comunale
Igor Fonte