Nonostante la crisi, il super lavoro e un lutto, i vigili del fuoco di Cassino non rinunciano a celebrare Santa Barbara

3 Dicembre 2013 0 Di redazione

Nonostante il superlavoro che li impegna quotidianamente, nonostante la crisi che non permette sfarzi, ed anche nel rispetto del grave lutto che ha colpito il comando provinciale di Frosinone, i vigili del fuoco celebreranno domani Santa barbara, la loro protettrice. A Cassino, per la prima volta, la cerimonia si svolgerà fuori dalla caserma, nella chiesa di San Pietro. Una cerimonia del tutto spirituale che non mancherà di onorare i caduti in servizio il cui monumento trova posto nella caserma di via Santa Scolastica. Nessun invito ufficiale, solo passaparola tra la gente e tra le autorità per onorare il giorno di chi lavora per la sicurezza dei cittadini. In poche righe, un comunicato riassume quello che sarà la giornata di domani per i vigili del fuoco di Cassino .
“Con riservato contegno e la sobrietà che li ha sempre contraddistinti, in piena adesione alle direttive anche del proprio capo dipartimento, domani, 4 dicembre, alle 9.30 il personale del vigili del fuoco di Cassino onorerà per la prima volta la Santa patrona Barbara da Nicomedia, con una Santa Messa che sarà officiata dal Vicario di Montecassino don Fortunato Tamburini presso la sua parrocchia di San Pietro e Paolo nel rione Colosseo. Gli onori alla Santa Patrona avranno inizio in forma privata alle ore 7.15 con l’alzabandiera e deposizione corona di alloro sul monumento dei caduti del distaccamento di via Santa Scolastica tra cui sono inserite le medaglie d’oro al valor civile della tragedia dell’Asbit di Cassino avventa il 12 luglio 1977. Al termine della Santa Messa il funzionario responsabile, l’ispettore Mario Di Giorgio, darà annuncio del 50esimo anniversario della riapertura del distaccamento di Cassino avvenuta in via Cerasola nel novembre del 1963 dopo la chiusura di quello posizionato alle pendici della via di Montecassino nel palazzo Barone ed avvenuta in data 8 settembre 1943 prima del suo bombardamento del 10 settembre dello stesso anno. Inoltre l’intitolazione per decreto ministeriale del distaccamento di Cassino alle medaglie d’oro al valor civile già citate in premessa che avverrà tra qualche mese. Sarà gradita la partecipazione delle autorità e della popolazione che vorrà liberamente intervenire nella chiesa di San Pietro e Paolo”.
Er. Am.