La Virtus TSB Cassino batte la Luiss Roma e si laurea Campione d’Inverno

5 Gennaio 2014 0 Di Felice Pensabene

Tu chiamale se vuoi emozioni . Proprio così , al termine di un’autentico spot per il basket , al termine di un  incredibile susseguirsi di emozioni , al cospetto di un incredibile affetto di pubblico , la BPC  Virtus Cassino ha fatto sua la posta in palio. Ha battuto la corazzata LUISS Roma ed ha raggiunto un duplice scopo: laurearsi campione d’inverno e raggiungere le final eight di Coppa Italia del prossimo 7-8-9 marzo a Rimini.

Resterà a lungo nelle menti di quel muro di appassionati , che ha affollato in ogni ordine di posti il Palasport del Soriano di Atina , questo match giocato bene , thriller mozzafiato poco raccomandato per deboli di cuore , ma che ha messo in mostra solo il bello del basket. Difesa , incredibile quella della VIRTUS TSB CASSINO nel la quarta frazione e la zona dei romani per 2 quarti di gioco ; transizione , memorabili resteranno le scorribande di Pignalosa ed Ausiello, da parte dei padroni di casa, e quelle di Smorto e Marzoli dall’altra; le lotte sotto i tabelloni, Polselli – Kavaric vs  Raskovic – Trionfo – De Monaco, lotta fisica e tecnica pura messe insieme, roba per palati fini; abilità tecnica, Bertoldo – Pignalosa vs Anselmi – Di Fabio, mix esplosivi . In poche parole si è assistito ad una partita di basket splendida . Condite il tutto con un ottimo arbitraggio , ed avrete il senso di come l’impagabile  pubblico di Cassino   , in trasferta al Soriano di Atina, sia stato prima ammaliato e poi si sia reso protagonista di un tifo incessante , meraviglioso quanto a tratti commovente . in specie  allorquando gli uomini di Vettese, e si era nel corso della seconda e  terza frazione, sono andati in sofferenza di fronte ad un imperioso ritorno degli universitari , capaci di risalire la china di un -15 che sembrava aver messo in ghiaccio l’incontro.

Le squadre hanno terminato  entrambe esauste il match , proprio  perché la gara non ha deluso tutte le aspettative in quanto ad intensità e livello di spettacolarità.

I cassinati di coach Vettese  infatti  partono a razzo , sospinti dal sostegno del pubblico e sulle ali di una bolgia di tifo ,  e nei primi 3’ praticamente non sbagliano nulla. Le triple di Trionfo, Raskovic e Pignalosa creano il primo solco di fronte ad una Luiss che invece va troppo lenta, ma risale la china dopo un antisportivo di Fontana su Marzoli e grazie all’ottima vena di Smorto. Briscese , coach universitario , però è costretto al time-out dopo la seconda bomba di Pignalosa e soprattutto dopo che i suoi terminano i 24” per tirare evidenziando le difficoltà offensive, dalla parte opposta invece bene Trionfo che segna 6 punti in fila e la terza bomba di Pignalosa firma il primo massimo vantaggio (25-11), alla quale rispondono Smorto e Marzoli (da 8 metri quasi allo scadere) che limitano il passivo biancoblu al primo intervallo (25-17) .

Vettese è costretto a rinunciare ad Ausiello a metà della seconda frazione di gioco, fuori il francobollo di Marzoli , che commette secondo e terzo fallo in un amen,  e la Virtus sembra accusare un calo, ma sono due triple in fila del neo entrato Bertoldo a costringere Briscese il coach dei luissini al time-out , per parlarci su . I suoi soffrono troppo sui pick’n roll avversari e allora , l’allenatore universitario , opta con successo per una zona 2-3, dopo il nuovo +14 rossoblu (33-19) fissato da Raskovic. La scelta della difesa statica si rivela  da subito  utile subito a rallentare i ciociari e a far risalire la china ai suoi . Anche perché  i rossoblù faticano da morire a trovare la via del canestro , soprattutto dalla lunga distanza . I cassinati tirano con il 31% da tre, una miseria , i romani rispondono con 41% dalla linea fatale .  In evidenza ancora Smorto con un paio di lampi (splendido assist a Marzoli) e Di Fabio, che risponde due volte da oltre l’arco allo scatenato Bertoldo (19 punti , 18 di valutazione finale , 42% da 3) , i quali riportano in carreggiata la propria squadra. Cassino invece finisce il primo tempo con qualche problema di falli, una tripla di Smorto (38-37) riporta quasi a contatto la Luiss a 1’ dall’intervallo lungo, anticipato dai primi canestri di De Monaco e Anselmi (serata no) che confermano il +1 rossoblu. Si va al riposo lungo sul 40-39 .

Ripresa super equilibrata. Il terzo quarto si chiuderà sul 64 – 64 (25 -24 per i romani) e  nella prima parte è contrassegnata da ritmi più alti. Gli ospiti restano a zona e mettono più di una volta la testa avanti, prima con il solito Smorto che s’inventa un gioco da tre punti in penetrazione al quale risponde un lampo di Pignalosa, che però commette il suo terzo fallo. Poi, dopo un botta e risposta da oltre l’arco tra Anselmi (allo scadere dei 24”) e Bertoldo (e 5!), il festival delle triple continua con Trionfo e Kavaric evidenziando da un lato le difficoltà a restare in piedi che preferisce spesso far tirare i giocatori anche con poco spazio a disposizione. Briscese cerca con una variante tattica di modificare il trend della gara , optando  per il secondo lungo (Polselli / Kavaric) sul parquet .  Vettese invece rimedia un tecnico per proteste ma l’equilibrio non si schioda. Perfetta parità infatti all’ultimo intervallo dopo l’ennesimo botta e risposta, stavolta tra Marzoli e Pignalosa (Cassino 12^ bomba, Luiss “solo” 10^), e due liberi finali dello stesso Marzoli, in ripresa dopo un primo tempo sottotono.

Nell’ultima frazione la tensione per la posta in palio comincia a farsi sentire, il pallone pesa e molto , tant’è che non si va a segno nei primi 2’ . Minuti durante i quali Marzoli cerca e trova il quarto fallo di Pignalosa che esce nel momento cruciale. Ma a questo punto arriva però un 4-0 rossoblu. E’ il contropiede  targato Raskovic ( splendido nella marcia trionfale dei lupi cassinati  , 15 punti per lui , 18 di valutazione finale) che costringe Briscese al time-out . Uscendo dalla panchina i suoi uomini preferiscono il ritorno alla difesa ad uomo. I romani  però in attacco hanno perso parecchia lucidità , grazie ad una difesa straordinaria di Cassino .  Smorto che sembra aver esaurito la benzina e che perde più di un pallone, commette anche uno sfondo ,  permettendo a Raskovic e Trionfo di allungare e con il pubblico che alza ulteriormente i decibel del tifo e del sostegno  , comprendendo  il momento decisivo del match. I romani non segnano più, Trionfo è un muro , Fontana e Bertoldo idem . Questi ultimi  mantengono la lucidità e in contropiede riportano il divario in doppia cifra fino al nuovo +14 (78-64) firmato da due liberi di Ausiello. La Luiss invece sblocca il suo score solo dopo 7’30” con Kavaric che dalla lunetta trasforma il bonus avversario, poi ha un sussulto con le triple di Smorto e Kavaric che portano il -6 ma ormai è tardi, la Virtus chiude con grande sagacia tattica , mantenendo i giochi ai 24 secondi . Gli uomini di Vettese restano  lucida dalla lunetta .

La Virtus Cassino dunque può  festeggiare  uno dei successi più importanti della sua breve ma intensa storia cestistica.

Coach Vettese , allenatore della Virtus Cassino, era raggiante a fine partita. “Siamo nella storia , onore a loro che ci hanno dimostrato cose che peraltro noi conoscevamo, ovvero che sono una grande squadra, ma sono stati anche grandi avversari . Loro stasera facevano canestro e noi invece  avevamo difficoltà a trovarlo. Abbiamo allora cambiato atteggiamento, e qui sta la grandezza e lo spessore umano dei miei . Nell’ultimo quarto abbiamo aumentato l’intensità difensiva impedendo per sette minuti e mezzo alla LUISS di segnare. E’ lì che abbiamo costruito il nostro capolavoro. Ora abbiamo raggiunto un obiettivo incredibile , le final eight di Coppa Italia . Era uno degli obiettivi stagionali. Da stasera ci godiamo quanto successo ,  un paio di giorni di riposo e poi di nuovo testa bassa e pedalare . Il futuro ci pone di fronte numerose sfide importanti . Infatti  nelle prossime tre giornate viaggeremo 2 volte in terre perigliose, Viterbo e Cagliari . Vedo trappole ovunque e dovremo stare concentrati ed attenti.”

Max Briscese, allenatore luissino, parla così dopo il ko in terra cassinate: “Prima di commentare la partita, ci tengo a dire che io, il mio staff e i giocatori siamo molto contenti di aver regalato alla nostra società la prima storica qualificazione alla Coppa Italia, dopo che anche l’anno scorso ci era sfuggita proprio alla fine, quindi adesso andremo a Rimini con l’intento di far bene ma soprattutto con la soddisfazione di esserci. Per quanto riguarda Cassino, credo che ieri abbiamo disputato una partita di grande spessore, dove sicuramente nell’ultimo quarto c’è stato un black-out offensivo dovuto a tanti fattori, come la concitazione delle fasi finali, l’ambiente molto caldo con cui ci siamo confrontati, il campo che ha dato sia a noi che a loro qualche problema di troppo nello stare in piedi, ma al di là di questo avevamo davanti una squadra molto forte ed esperta che ha meritato la vittoria. Nonostante tutte queste difficoltà che si sommavano all’assenza di Stijepovic, abbiamo giocato una partita di grande carattere e temperamento, dove abbiamo dimostrato di esserci, di poter competere anche fuori casa contro una squadra del genere composta da giocatori di grande esperienza e talento, con cui ce la siamo giocata alla pari fino alla fine. Da questo match traggo buonissime indicazioni per il futuro, e dovremo essere intelligenti a capire quali sono gli elementi su cui lavorare per poter crescere ulteriormente in vista del girone di ritorno che sarà molto impegnativo. Comunque – conclude Briscese – la mia valutazione complessiva di questa sfida è estremamente positiva e nonostante l’amaro in bocca per la sconfitta, sono contento della prestazione dei miei ragazzi.”

BPC Virtus TSB CASSINO: Trionfo 12, Bertoldo 19, Scarpelli ne, Roffi Isabelli ne, Fontana 2, De Monaco 4, Raskovic 15, Ausiello 10, Speranza, Pignalosa 20.   All. Vettese Ass.coach Mastrangelo

LUISS Roma : Di Giuseppe ne, Marzoli 11, Di Pasquale 2, Polselli 8, D’Anolfo ne, Anselmi 5, Di Fabio 12, Kavaric 12, Smorto 24, Bouboukas ne.   All. Briscese

PARZIALI: 25-17, 40-39 , 64-64