Protocollo d’intesa fra Comune e Casa Circondariale. Detenuti impiegati in lavori socialmente utili

23 Gennaio 2014 0 Di Felice Pensabene

“Il protocollo d’intesa firmato questa mattina tra il Comune e la Casa Circondariale di Cassino è un’ulteriore segnale della collaborazione che c’è tra le istituzioni del territorio.” A dichiararlo è stato il sindaco di Cassino, Giuseppe Golini Petrarcone, che questa mattina insieme alla direttrice della Casa Circondariale della città martire, la dottoressa Irma Civitareale, ha siglato il protocollo d’intesa relativo ad un progetto che coinvolge i detenuti. “Con questo protocollo – ha continuato il sindaco – i detenuti potranno svolgeranno lavori socialmente utili all’interno della città. Si tratta di un progetto che ha l’obiettivo di valorizzare le risorse presenti all’interno di un carcere, che, secondo i dettami costituzionali della finalità non solo afflittiva ma anche e soprattutto rieducativa della pena, deve essere visto soprattutto come un luogo dove il personale e gli educatori sono impegnati a favore di un percorso risocializzante che porti i detenuti a tornare in libertà come cittadini perfettamente integrati nella società. Con questo protocollo i detenuti potranno essere impiegati in lavori cosiddetti socialmente utili, che vanno dalla pulizia alla manutenzione degli spazi urbani, diventando un esempio di cittadini al servizio della comunità. Questo progetto si inserisce sulla scia di varie iniziative che favoriscono l’inclusione nella società di coloro che vivono una condizione di ristrettezza della propria libertà. Quasi sempre in carcere emergono storie e vite di persone che hanno una trascorso di sofferenze e programmi di questo tipo servono proprio ad aiutare quei detenuti che vogliono sentirsi utili per la società. Credo che la collaborazione tra il Comune e la Casa Circondariale di Cassino sia il frutto di un senso di responsabilità verso il territorio, così da dotare quest’ultimo di un altro e importante elemento di quella rete di interventi attuativi del principio di sussidiarietà.”