A Cassino fervono i preparativi per le Celebrazioni Benedettine 2014

7 Febbraio 2014 0 Di redazione

Fervono i preparativi per le annuali celebrazioni benedettine, che quest’anno prendono una connotazione particolare andando più o meno a coincidere con quelle per il 70° anniversario della distruzione e ricostruzione dell’abbazia di Montecassino e della città di Cassino.
Come sempre, l’emblema de “I Giorni di San Benedetto” è la Fiaccola Benedettina, simbolo e richiamo, oggi più che mai opportuno e sentito, alla Pace, necessaria, invocata, cercata. I settanta anni di pace hanno infatti permesso alla popolazione del Cassinate la ricostruzione e la rinascita, che se hanno avuto del prodigioso, oggi sono messe a dura prova dalla profonda crisi economica, sociale e culturale, per non dire antropologica. È perciò che la Fiaccola viene a ricordare a tutti che senza principi etici alla base dell’agire umano, non c’è progresso ma involuzione.
Quest’anno la Fiaccola, come lo scorso anno, verrà solennemente accesa a Norcia, patria del nostro Santo Patrono, ma la città straniera che la ospiterà sarà, per la prima volta, Zagabria, capitale della Croazia.
Nell’ambito dei festeggiamenti in onore di San Benedetto, anche quest’anno la Fondazione “San Benedetto”, attraverso il Corteo Storico “Terra Sancti Benedicti”, allestirà la “Fiera del Santo Patrono”, che giunge così alla 20ª edizione.
Per l’allestimento della Fiera, che come sempre avverrà nel cortile del Palazzo Badiale, come dichiara il Direttore del Corteo Storico, prof.ssa Antonietta De Luca, sono state coinvolte le Scuole del territorio, con il preciso obiettivo di fare di tale manifestazione un evento non solo folkloristico ma soprattutto culturale, che accresca le conoscenze e le competenze dei giovani e tramandi loro il glorioso passato medievale del territorio. Ogni Scuola, dunque, sta facendo studio e ricerca, per poter poi rappresentare e illustrare nel proprio stand uno specifico aspetto, in coerenza con il proprio indirizzo di studi, di quella civiltà medievale, sicuramente molto più evoluta e raffinata di quanto comunemente si pensi.
Per accogliere i visitatori, senza però essere ripetitivi, in quel suggestivo scenario che ormai tutti sanno, in cui personaggi in costume, immagini, suoni, colori, profumi riportano indietro nel tempo, si è voluto dare un tema specifico alla manifestazione di questo anno: “Atmosfere di un giorno di festa nel Medioevo”.
Tale tema si articola in alcune tematiche curate dai diversi Istituti scolastici, con approfondimenti di varia natura e con proposte nuove ed originali. Per questo l’edizione 2014 si annuncia particolarmente interessante ed accurata, da non perdere assolutamente.
Generalmente sono molti i visitatori della Fiera del Santo Patrono, in particolare sono frequentatori assidui ed entusiasti proprio gli alunni delle scuole, anche i più piccoli, che debbono prenotarsi per poter eseguire la loro visita guidata in tranquillità e con piena soddisfazione.