Cassino, esce per fare la spesa e una donna gli “ruba” la casa. Pretendenti di alloggio popolare costretti alla “convivenza”

23 Febbraio 2014 0 Di redazione

Ha aspettato che l’uomo uscisse di casa, per forzare la porta e occupare l’alloggio popolare. E’ accaduto ieri sera a Cassino alle 18 circa, quando una donna di 38 anni, disoccupata, divorziata, madre di due figli, ha approfittato che l’uomo che vive in un alloggio Ater in via Garigliano, uscisse per fare la spesa, forzando la serratura e chiudendosi all’interno della casa. Quando l’uomo è tornato, ha trovato la porta sbarrata e la donna gli diceva che da quel momento lei viveva lì e che se voleva poteva prendersi il mobilio. Allertati quindi i carabinieri, i vigili urbani e i pompieri. Si è quindi scoperto che quell’alloggio, in realtà era intestato alla nonna dell’uomo deceduta da tempo e, per questo, la donna ha pensato di occuparlo dato che, a suo dire, l’uomo non ne era il beneficiario diretto. Una diatriba poco chiara sulla quale le stesse forze dell’ordine non hanno saputo dare una risposta immediata e, in attesa che la vicenda venga affrontata da un giudice, è stato deciso di far forzare la porta dai vigili del fuoco e permettere anche all’uomo di entrare nell’alloggio per una convivenza, si spera, pacifica.