La BPC Virtus TSB Cassino passa con autorità a Viterbo sul campo della Fortitudo, 60-97

24 Febbraio 2014 0 Di Felice Pensabene

Sarà mai possibile , d’ora in poi, trovare aggettivi per definire le prestazioni di questa squadra? Una squadra che in un campionato nazionale viaggia con il vento in poppa . 19 vittorie in 20 partite disputate sinora, miglior difesa del campionato , miglior attacco del campionato . In poche parole il Cassino sta tramortendo il campionato di DNC girone E 2013 -14 . E così la “Vettese band” è passata anche a Viterbo, sponda Fortitudo , con una autorità impressionante per contenuti e valori espressi dal gioco sciorinato sul parquet del PalaMalè. E pensare che alla vigilia del match la Società cassinate e la dirigenza tutta del sodalizio rossoblù si erano imposti e di conseguenza avevano imposto alla squadra un silenzio stampa proprio per aumentare la concentrazione in vista di questo delicato incontro. Trionfo e compagni hanno risposto da par loro. Un terzo tempo stupefacente con il quale hanno letteralmente spazzato via ogni velleità degli uomini di Bondi scesi sul parquet del PalaMalè viterbese con la fiera intenzione di portare a casa i due punti . Prova ne erano le affermazioni dell’allenatore viterbese, il quale proprio alla vigilia dell’incontro odierno aveva dichiarato convinto. “Dobbiamo cercare di metterci nella condizione di potercela giocare fino alla fine. Cassino è forte, lo sappiamo. Ma scenderemo sul parquet con l’obiettivo di portare a casa il massimo”. “Con la testa – aveva continuato coach Bondi – queste sono partite che devi approcciare bene prima mentalmente, così da poter aver qualcosa in più su braccia e gamba. Un’altra priorità sarà quella di cercare di tenere i ritmi bassi – aveva proseguito l’esperto allenatore bianco verde – Cassino ha il miglior attacco del campionato, non possiamo permetterci di lasciargli il loro gioco. Servirà quindi difendere molto bene, come poi stiamo facendo ormai da un bel periodo. Dovremo essere anche bravi a saper leggere bene il match durante il suo corso. All’andata – aveva ricordato Bondi, che esordì proprio in quel match – uscimmo dal campo con la massima dignità, mi aspetto che questo possa riaccadere”.
Ebbene tali propositi sono stati completamente disconfermati da una prestazione monstre della scatenata compagine cassinate. Ritmi bassi ? difesa forte ? Utopia quando di fronte hai uno scatenato Fontana , un assatanato Ausiello ed un mortifero Pignalosa. Ma bisogna dire che tutta la truppa capitanata da De Monaco ha reso impossibile la vita ai padroni di casa. Ritmi forsennati per tutto l’incontro e Viterbo in completa balia degli uomini della Terra di San Benedetto.
Tornando al match giocato, bisogna raccontare di una prima frazione di gioco.l’unica, nel corso della quale i padroni di casa hanno mantenuto la scia di Trionfo e soci. Il parziale è fedele testimone di questa affermazione . 23 a 27, frutto di un botta e risposta molto gradevole per gli occhi del folto pubblico accorso al PalaMalè viterbese. L’avvio però era tutto di marca ospite . 7-2 il primo parziale , con Fontana che partiva con un fallo subito in entrata e poi tramortiva la difesa di casa con un triplone dalla lunghissima distanza, inframmezzato da un avvicinamento di Trionfo . Il tutto era condito da ben tre transizioni rossoblù sbagliate di un soffio da Pignalosa e Raskovic. Bondi allora riorganizzava le fila dei suoi che cominciavano ad accorciare il distacco, e così da un possibile 13 a 2 , al 6’ di gioco Toselli realizzava il canestro del 10-6 . Si andava avanti così fino a tre minuti dal fischio finale della prima frazione, allorquando Del Buono realizzava tre punti che decretavano il minimo distacco tra le due compagini , 13-14. La Virtus Cassino però non permetteva alla Fortitudo il sorpasso , un meraviglioso pick & roll, Fontana- Raskovic ed un recupero di De Monaco che innescava Pignalosa in transizione per una tripla molto spettacolare , riportavano gli ospiti ad un margine di sicurezza assoluto. 19-13. I viterbesi d’ora in poi non accorceranno in modo significativo le distanze mantenendosi fino alla fine in scia ma senza mai impensierire la Virtus. Quest’ultima da sempre l’impressione di controllare a proprio piacimento l’inerzia del match.
La seconda frazione inizia e prosegue ancora in altalena fino al quarto minuto di gioco, allorquando la forbice del distacco tra le due compagini si apre fino al +7 per gli ospiti. Grazie ad un Ausiello scatenato. Il talento torrese rapina un pallone dal palleggio di Innocenti e vola a realizzare il 36 – 29. Bondi corre ai ripari o meglio crede di poterlo fare , chiama a sé i suoi per parlarci sopra. Trionfo a 3 minuti dalla fine della frazione realizza mettendosi in proprio il 40 a 31 , che rappresenta il massimo vantaggio Virtus. Ausiello e Raskovic con sagacia coordinano le operazioni offensive dei rossoblù i quali chiudono la frazione con un rassicurante + 14, 45 a 31 .
La Virtus torna negli spogliatoi con la sensazione forte di poter mettere definitivamente la parola fine, fin dalle prime battute del III quarto, sul match. Sensazione confermata dalla rabbia agonistica che Pignalosa e Ausiello sprigionano in avvio di ripresa. Un detonatore ad orologeria fa esplodere in un amen la furia rossoblù . Mai vista dal cronista fino ad ora nulla di simile nel campionato di eccellenza disputato dagli ospiti. E questo passaggio farà ben sperare coach Vettese per il prossimo impegno di Coppa Italia a Rimini.
La Virtus parte con un tremendo 8-0, firmato da due conlusioni da 8 metri di Ausiello e Pignalosa e poi completato da una rubata del solito incredibile Ausiello . Il ritmo lo dettano gli ospiti e Fortitudo Viterbo alza ben presto le mani di fronte allo strapotere psico fisico della squadra ospite .
Una macchina praticamente perfetta quella a disposizione di Vettese, rinforzata ulteriormente dall’ultimo arrivo Valentino che si conferma una rotazione di indiscusso valore e che permette a Cassino di girare bene anche quando Fontana ha bisogno di rifiatare. Anche e soprattutto al cospetto di un tentativo – approccio di zona 3-2 organizzata da Bondi. I cassinati la leggono molto bene ed il coach viterbese pecca ad insistere con tale soluzione difensiva. Pignalosa e Raskovic la bucano con regolarità ed allungano il divario tra le due compagini fono al + 36 a 20 secondi dalla sirena del terzo quarto.
Lo champagne è in ghiaccio , Vettese ha in pugno la partita e ci gioca come il gatto con il topolino. Nella quarta frazione alterna tutti i suoi effettivi ed iscrive ben dieci uomini a referto. Sì perché anche Scarpelli e Roffi Isabelli hanno un buon minutaggio tale da permettere loro di iscriversi a referto.
Accademia cestistica nell’ultimo tempo. I cassinati sono in pieno controllo del match e portano a termine l’impresa stipando nella cascina della classifica altri due punti fondamentali che ricacciano indietro la LUISS vincitrice nell’anticipo del sabato nella tana del fanalino di coda Petriana , per un solo punto e dopo un tempo supplementare. Si perché gli avversari avevano vinto una partita al cardiopalma per espugnare il campo della Petriana Roma , fanalino di coda del girone , con il risultato di 75-74, al termine di un match che si è deciso solo all’ultimo secondo del primo tempo supplementare. La Virtus Cassino ha risposto dunque da par suo con veemente forza e tanto ardore .
Ora sabato prossimo appuntamento al Soriano di Atina per la Virtus TSB Cassino , vs Valmontone (ore 18,00, ndr) a sua volta vincitrice oggi contro la Tiber Roma , Per cui sarà un altro incontro da non sottovalutare per continuare a correre verso il traguardo finale .
Vettese era raggiante a fine gara. “Probabilmente questa è la prestazione più convincente dell’anno per i miei uomini!” dichiara l’allenatore rossoblù “Non posso far altro che definire perfetta l’interpretazione del III quarto , nel corso del quale abbiamo annichilito le velleità dei padroni di casa.” . “Sono fiducioso“ continua Vettese “ i miei uomini stanno cercando di seguire i miei consigli , se vogliono potranno regalare a noi ,alla società ed alla città di Cassino tutta momenti di gloria!”