Mater/ia, l’arte scultorea in “vetrina” a Cassino

28 Febbraio 2014 0 Di redazione

MATER/IA Symposium Alchimia del marmo che diventa scultura, è l’iniziativa che si sta svolgendo a Cassino a partire dal 21 febbraio e che durerà fino al 9 marzo. Tre allievi dell’Accademia di Belle Arti di Roma iscritti al biennio di Scultura Ambientale e Lapis Tiburtinus hanno il compito di dare forme al marmo Perlato Royal Coreno dalle 9 alle 18, presso l’area antistante il Teatro Romano in via Crocifisso a Cassino per la realizzazione di Sculture da allocare presso la Villa comunale della città Partecipano la Docente Oriana Impei, con la scultura Mater Ma-trona”, Rafail Georgiev con la scultura “Nel Grembo Materno”, Franca Ietto con la scultura “Memoria” e Solmaz Vilkachi con la scultura “Legame”.
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Inoltre, è possibile visitare presso il Municipio di Cassino piazza De Gasperi la Mostra Permanente di bozzetti e piccole sculture inerenti al tema, esporranno: la docente Oriana Impei e gli studenti Rafail Georgiev, Franca Ietto, Solmaz Vilkachi, Zainab Asaad (Siria) Elisa Garofani (Italia), Wang Yong Xu (Cina), Liu Dang Yong (Cina), Amedeo Porru (Italia), Francesca Alessandro(Italia), Mahshid Shisheh gar (Iran),Benyamin Zolfaghari (Iran). Partecipano alla Mostra gli studenti Chiara Santolamazza, Cristina Maimone, Marianna Quintiliani, Francesca Alessandro, del Corso di Tecniche di Fonderia della prof.ssa Manuela Traini.Collaborano all’ideazione grafica del progetto gli studenti Maruca Michele, Salvatori Emanuela e Semeraro Giada, del corso di Elementi di Grafica Editoriale della prof.ssa Maria Pennacchia. La rassegna MATER/IA Symposium Alchimia del marmo che diventa scultura, è promossa dal Comune di Cassino – Assessorato alle politiche sociali, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Roma, MARMI ZOLA s.r.l e il patrocinio del Museo d’Arte Contemporanea CAMUSAC di Cassino. Cassino è celebre per la storica Abbazia Benedettina, luogo di cruente battaglie nell’ultimo conflitto mondiale, Medaglia d’Oro al Valor Militare. I lavori di realizzazione delle sculture, saranno eseguiti in un laboratorio aperto ai visitatori e agli studenti, di ogni ordine e grado, che potranno interagire con gli scultori al lavoro. Le quattro opere verranno realizzate in “diretta” in un Symposium di scultura con il Marmo Perlato Royal Coreno, messo a disposizione dalla ditta Marmi Zola, per la realizzazione di un complesso monumentale scultoreo in pietra nel paesaggio, Luogo dell’Arte e della S/cultura. Il materiale proviene dalle cave estrattive “Area del Marmo” dei Monti Ausoni, dalla località Coreno Ausonio in provincia di Frosinone.Una nobile pietra ornamentale usata da secoli nell’edilizia, nell’architettura, nell’arredo urbano e negli interni d’autore, d’arte sacra e monumentale. L’importanza storica di questo marmo risale ai tempi dei romani; infatti è stato utilizzato per la realizzazione della via Appia, della via Ercolana, di colonne e strade di Pompei, dell’ Anfiteatro della città romana di Minturno e ultimamente anche per ricostruire l’ Abbazia di Montecassino dopo la distruzione del Secondo conflitto mondiale. Le sculture di diverso linguaggio artistico, sono il frutto dell’ispirazione degli artisti partecipanti, in relazione alla tematica proposta della figura femminile e della maternità, al ruolo della donna nella storia di Terra del lavoro:da sempre madre, contadina, moglie nutrice, sostituto della figura maschile durante le guerre e le emigrazioni, vittima di violenze inaudite, durante il II conflitto mondiale, la donna è stata nei tempi dignitosa custode di tradizioni, cultura, educazione. In occasione della festa della donna e della ricorrenza del 70°anniversario della distruzione di Cassino, verranno collocate le quattro sculture in forma permanente e saranno rese fruibili al pubblico, dal 14 marzo 2014, presso i giardini della Villa Comunale di Cassino, ed inaugurate con la presenza del Sindaco di Cassino avv. Giuseppe Golini Petrarcone e delle autorità civili e religiose, dell’Assessore Politiche Sociali-Igiene e Sanità Pubblica dott.ssa Stefania Di Russo, di personalità del mondo della cultura e dell’Arte, di autorità civili e religiose, dell’Accademia di Belle Arti di Roma, dell’Imprenditore del settore estrattivo Pietro Zola e degli artisti autori delle sculture. Durante l’inaugurazione, le opere verranno illustrate dagli autori delle sculture e dal prof. Francesco Gallo Mazzeo, ed interpretate dalla poesia di Nicla Ballini. Il poeta Claudio Monachesi interverrà raccontando e interpretando in versi una sua composizione originale in forma di acrostico, che prende il titolo della manifestazione MATER/IA. L’esperta in Religioni e filosofie dell’India, la dott.ssa Gioia Lussana interverrà sul significato etimologico della parola Madre, evidenziando le valenze più importanti rispetto alla psicologia femminile.
Foto Alberto Ceccon
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