Via Casilina nord a Cassino come un pascolo del far west, agenti della Polstrada i moderni cowboy

25 Marzo 2014 0 Di redazione

Quasi fosse una prateria del farwest, sulla via Casilina Nord a cassino, in particolare nel tratto che va dalla città Martire fino a Villa Santa Lucia, il problema degli animali sulla strada è serio. Gia sabato notte ne ha fatto le spese l’automobilista Paolo Gaglione, il 55enne di San Pasquale che è uscito di strada morendo dopo aver investito un cinghiale. Ma non è il primo. Investimenti di animali su quel tratto di strada si ripetono di frequente e il rischio non è costituito solo da animali selvatici ma anche di bestie lasciate al pascolo abusivo. Appena la scorsa settimana, in due interventi, la polizia stradle ha recuperato una decina di cavalli che, nel corso della notte, gironzolavano sulla strada dopo essere scesi lungo il pendio di Montecassino. In entrambi i casi gli agenti, come mederni cow boy, li hanno recuperati anche con l’ausili della Forestale individuando e sanzionando il prorietario. Se un cinghiale investito causa un incidente dall’esito tragico, non immaginiamo cosa possa accadere se ad essere investito sia un cavallo. Lodevole, quindi, il lavoro della polizia stradale del distaccamento di Cassino che, nonostante le continue voci di chiusura, continua a farsi apprezzare per l’efficacia e l’efficienza di un controllo sulle strade del cassinate.
Er. Amedei