Omicidio Sora, temeva che i due gli stessero danneggiando le piante di viti. Dalla lite ai pugni e alla morte

14 Aprile 2014 0 Di redazione

La violenza con la quale è stato colpito più volte il 79enne Mario Grossi di Sora, secondo quanto riferito dai carabinieri, sarebbe stata innescata da futili motivi non meglio precisati. Un carattere certamente non semplice quello di Grossi, che ieri pomeriggio, sarebbe arrivato sul terreno confinante al suo (come da foto) dove i due poi arrestati stavano tagliando legna, inveendo contro di loro perché temeva che gli avessero danneggiato le piante di viti. Probabilmente complice lo stato di ebbrezza alcolica dei due, la lite è degenerata e l’anziano è stato preso a calci e pugni fino a soccombere. Poi, vivo o morto, certamente privo di sensi, è stato gettato nel vicino fiume Liri dove, da ieri, i sommozzatori dei vigili del fuoco lo stanno ancora cercando. La gente del posto, invece, continua a riferire che la lite sarebbe nata per motivi legati alla donna straniera che accudiva l’anziano, forse legata ad uno dei due.