Per una settimana Gaeta capitale internazionale della nautica con la settima edizione dello Yacht Med Festival

15 Aprile 2014 0 Di redazione

La prima Regione italiana quanto a valore aggiunto per quanto riguarda l’Economia del Mare, con quasi 6 miliardi e mezzo di euro prodotti, oltre 112.000 occupati (il 4,9% del totale nazionale) e oltre 34.000 imprese (il 16,3% delle imprese italiane del settore), con un mercato crocieristico che vede un transito di oltre 2 milioni e mezzo di passeggeri annui.
È questa la fotografia attuale del Lazio, Regione leader in Italia e nel Mediterraneo, per quel che riguarda l’economia blu. Sono questi alcuni dei dati più significativi esposti durante la presentazione della settima edizione dello Yacht Med Festival, la Fiera Internazionale dell’Economia del Mare che si terrà a Gaeta dal 24 aprile al 1° maggio, tra le più importanti e apprezzate manifestazioni del settore del Mediterraneo.
Quello dell’Economia del Mare è per la Regione Lazio un settore strategico, sinonimo di politiche per l’innovazione, la ricerca, la green economy e l’internazionalizzazione delle imprese; una politica utile a innalzare la competitività delle singole imprese e di tutto il sistema regionale; ma anche un grande significato sociale e culturale: sostenere i territori valorizzandone le vocazioni, migliorando la qualità della vita dei cittadini, rendendo il litorale più attraente per i turisti, ponendo al centro la questione della tutela della salute e dell’ambiente.

Per sostenere l’intera filiera dell’economia del mare la Regione sta seguendo tre linee strategiche di intervento: Riforma della governancee semplificazione normativa, internazionalizzazione e nuove risorse per il settore.

1. Dal punto di vista della governance è stata istituita la Cabina di Regia dell’economia del mare per coordinare le diverse politiche sul litorale ed è stata approvata in Giunta la proposta di legge regionale per Roma Capitale che prevede per Roma e per gli altri Comuni del Lazio il decentramento in materia di concessioni marittime, fluviali e lacuali. Nei prossimi novanta giorni verrà presentato un nuovo pacchetto di semplificazioni per il mare. In particolare una proposta di Piano di utilizzazione degli arenili (Pua) regionale, per rendere fruibile il litorale durante tutto l’anno, favorendo la destagionalizzazione delle attività.
Con il PUA intendiamo: favorire la diffusione di impianti e strutture ecosostenibili, pratiche di risparmio energetico, incrementare i varchi di accesso all’arenile, favorire l’accesso degli animali di compagnia, valorizzare le attività sportive. La bozza prevede inoltre indirizzi semplificati per la redazione dei Piani dei singoli comunidi utilizzo degli arenili da parte.

2. La Regione intende promuovere in collaborazione con il sistema camerale un progetto di sostegno all’internazionalizzazione dell’intera filiera della blu economy, con due obiettivi:

-sostenere le imprese laziali all’estero con la partecipazione del Lazio a Fiere Internazionali come Genova, Cannes e Francoforte e con la promozione dell’export della cantieristica navale per imbarcazioni e accessori

– aiutare le imprese a riposizionarsi sul mercato, organizzandoreti, migliorando le infrastrutture e promuovendo una nuova offerta di servizi sul territorio

3. Per quanto riguarda le risorse, la Regione Lazio ha destinato in tutto all’Economia del Mare 24 milioni di euro nel prossimo triennio destinati a interventi dei Comuni per la valorizzazione economica del litorale e a investimenti per opere pubbliche. Inoltre sono stati sbloccati altri7 milioni per consentire ai Comuni di ultimare interventi di riqualificazione del litorale sospesi durante la precedente amministrazione (ad esempio: pedonalizzazione di Anzio, Cerveteri, Formia, Tarquinia; piste ciclabili a Ladispoli; adeguamento illuminazione Minturno, valorizzazione centro storico di Nettuno e di Sabaudia). Entro l’inizio della stagione estiva saranno ultimati due chilometri di pista ciclabile e marciapiede a Fregene

“In un momento in cui il nostro Paese” ha commentato il Presidente di Unioncamere Lazio, della Camera di Commercio di Latina e organizzatore dello Yacht Med Festival, Vincenzo Zottola “discute di riforme strutturali e di una nuova prospettiva economica e a pochi mesi dall’avvio del semestre europeo, siamo ancora più convinti che l’Economia del Mare debba e possa assumere un ruolo strategico in Italia e nel Lazio. I dati di cui disponiamo ci danno ragione. Attraverso la nostra Fiera Internazionale di Gaeta abbiamo dato alla nostra regione una grande opportunità di rilancio nel sistema euro-mediterraneo, divenendo punto di riferimento nazionale nella definizione delle politiche di sviluppo legate all’Economia del Mare”.
“Lo scorso anno” ha aggiunto “abbiamo promesso di lavorare intorno a 4 progettualità concrete. Nel corso della manifestazione presenteremo i primi risultati: la definizione di un modello di semplificazione delle procedure nella pesca in collaborazione con il Comando Generale delle Capitanerie di Porto, il supporto a un processo di qualificazione della filiera nautica, la definizione di un nuovo metodo di certificazione e di rete nella portualità turistica e la messa a punto di nuovi sistemi di partenariato pubblico privato nell’Economia del Mare. A Gaeta è nata la Rete Nazionale degli Istituti Nautici, in cui il MIUR ha riconosciuto il luogo in cuidiscutere le politiche formative legate al mare, anche in relazione alle nuove direttive europee. E’ questo un risultato di fondamentale importanza, frutto del lavoro svolto dall’istituto Nautico “G. Caboto”, il cui Preside Salvatore Di Tucci guida la Rete e dalla Fondazione “G. Caboto” di Gaeta. Sono due fiori all’occhiello della formazione italiana legata all’Economia del Mare”. “Ma il principale risultato raggiunto” ha concluso“è stato quello di divenire un modello innovativo di confronto nazionale. Istituzioni, associazioni e imprese scelgono la Fiera Internazionale dell’Economia del Mare quale luogo privilegiato di elaborazione delle proprie politiche di intervento, relative alle proprie specifiche attività, soprattutto perché vi trovano l’occasione per confrontarsi con tutti gli altri principali stakeholder del settore”.

Con gli oltre 210.000 visitatori, i 28.300 operatori coinvolti e i 16 milioni di euro di indotto stimato della scorsa edizione lo Yacht Med Festival si conferma in una dimensione da grande evento. In un unico spazio espositivo sono rappresentati tutti i settori legati all’Economia del Mare: nautica, portualità turistica e commerciale, logistica e trasporti, pesca, formazione, innovazione, ambiente, sport, turismo, editoria, musica, agroalimentare, artigianato, arte, cultura, valorizzazione delle produzioni di qualità. Il modello fieristico innovativo ha reso lo Yacht Med Festival un punto di riferimento per una sempre più ampia rete di imprese, associazioni e istituzioni, che hanno scelto la Fiera Internazionale di Gaeta quale sede per l’organizzazione di momenti di approfondimento e di elaborazione, divenendo laboratorio nazionale dell’Economia del Mare.

Sono intervenuti nel corso della conferenza stampa, moderata dalla giornalista Donatella Bianchi, oltre al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e al Presidente di Unioncamere Lazio e Camera di Commercio di Latina Vincenzo Zottola, il Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano e il C. V. Filippo Maria Marini, portavoce del Comandante Generale delle Capitanerie di porto Amm. Felicio Angrisano.

“Per Gaeta” ha commentato il Sindaco Cosmo Mitrano“lo Yacht Med Festival è un evento importantissimo che arriva alla settima edizione in salute e in crescita, dimostrando di avere un modello organizzativo e vincente. Zottola è stato uno dei primi a parlare di Economia delMare, forse l’unica salvezza per l’Italia, per la regione Lazio e per la nostra economia cittadina. Ecco perché crediamo molto in questa manifestazione”.