Rocciatori “prigioniri” di Monte Orlando, salvati dagli uomini della Guardia Costiera

25 Aprile 2014 0 Di redazione

Nel primo pomeriggio, tramite il numero telefonico per l’emergenza in mare 1530, la sala operativa della Guardia Costiera di Gaeta ha ricevuto la richiesta di soccorso direttamente da parte di un rocciatore rimasto bloccato, insieme ad un amico, sulla parete rocciosa della Grotta del Turco di Monte Orlando di Gaeta.

Sul posto, quindi, è stata inviata la  motovedetta CP 2112 in servizio di Ricerca e soccorso in mare, per recuperare i due scalatori, entrambi di 23 anni, originari di Milano ed Arezzo.

I militari, giunti sotto la parete rocciosa hanno trovato i due  giovani ancora sospesi sul mare, attaccati alle cime utilizzate per la scalata, impossibilitati a risalire sulla montagna.

Sotto il coordinamento della sala operativa della Guardia Costiera di Gaeta la motovedetta CP 2112, con la collaborazione di una acquascooter della Polizia di Stato presente in zona per le attività connesse con la manifestazione dello Yacht Med Festival, ha tratto in salvo i due, ormai quasi finiti in mare.

A bordo della motovedetta della Guardia Costiera i due rocciatori hanno raggiunto la banchina Caboto, in buono stato di salute sebbene ancora sotto shock per la brutta avventura vissuta.