Con una fucilata al collo uccide il confinante che gli era passato… sul fieno

23 Maggio 2014 0 Di redazione

Gli ha sparato una fucilata al collo uccidendolo solamente perché era passato con il trattore sul suo podere. E’ un omicidio senza senso quello avvenuto ieri sera a Sant’Angelo d’Alife in provincia di Caserta. Erano le 22 quando il figlio di Giuseppe Giugno 53 anni, dopo aver sentito un colpo di fucile, ha trovato il corpo esanime del padre sulla strada interpoderale nei pressi del loro terreno. L’uomo aveva ricevuto una fucilata al collo che gli aveva tranciato la trachea uccidendolo sul colpo. Sul posto, immediatamente sono arrivati i carabinieri della stazione e il capitano Giovanni Falso, comandante della compagnia di Piedimonte Matese. Ad aiutarli nell’indagine, un testimone oculare che ha permesso di ricostruire le ultime fasi di un litigio tra la vittima e il suo carnefice Giuseppe Santopaolo, 71 anni, confinante dell’uomo che ha ucciso. Pare infatti che la lite sarebbe nata nel tardo pomeriggio quando Giugno e il figlio, per raggiungere più velocemente il loro podere, a bordo del trattore, avrebbero attraversato il terreno di proprietà del Santopaolo il quale sosteneva di aver avuto da quel gesto un grosso danno dato che aveva da poco falciato il fieno. La lite sarebbe proseguita anche in una fase successiva e il testimone avrebbe riferito di aver visto Giugno seguire il 71enne al fine di ricucire lo strappo ma che questi sembrava, solo verbalmente, minacciare spropositi, fino ad arrivare alla sua Fiat Grande Punto, armarsi di mun fucile e sparare a distanza ravvicinata all’uomo uccidendolo. A quel punto sarebbe salito in macchina andando via e facendo perdere le sue tracce per circa un’ora e mezza. Poi i carabinieri lo hanno trovato e arrestato ma del fucile nessuna traccia. Del resto, con i precedenti penali che aveva, per violenza sessuale ai danni di una familiare, il 71enne non poteva detenere regolarmente nessuna arma. Lui averbbe negato ogni coinvolgimento nella vicenda, ma il testimone non ha dubbi su ciò che ha visto. Per questo l’uomo è stato arrestato per omicidio volontario aggravato dai futili motivi, e questi futili motivi è il fieno rovinato dal passaggio del trattore.

Er. Amedei