Euroscetticismo frenato in Italia ma non in Francia, Gran Bretagna e Grecia

26 Maggio 2014 0 Di redazione

Il Partito Democratico al 40,89% e il Movimento 5 Stelle al 21,11%. Le urne per le elezioni Europee dicono anche che Forza Italia raccoglie il 16,77% delle preferenze degli Italiani e la Lega Nord il 6,20%. Il Nuovo Centro Destra di Alfano supera lo sbarramento del 4% (4,37%) così come la lista L’Altra Europa con Tsipras (4,03%). Non ce la fa Fratelli d’Italia della Meloni che si ferma al 3,65%. Sale l’astensionismo, del 66,43% dei votanti del 2009, solo il 58,69% ieri si sono recati alle urne. Attendendo lo scrutinio di Regionali e Comunali, sono iniziate le analisi di questa tornata elettorale Europea preceduta da una forte preoccupazione, o aspettativa (dipende da quale punto di vista la si guarda) per l’Euroscetticismo. Umore politico/sociale è stato  confermato in Francia con l’affermazione della Le Pen che porta l’estrema destra al 26%, primo partito di Francia; in Inghilterra dove il partito anti europeista di Nigel Farage raccoglie il 29% delle preferenze; in Grecia dove si afferma Tsipras con il 29%. Insomma, se l’Europa sorride pe il mancato sorpasso di Grillo in Italia, non può farlo per il risultato complessivo che vede la squadra di euroscettici cresere enormemente tra i rappresentanti a Bruxelles.
Ermanno Amedei