Grossi: “Nel nome del padre” è il prossimo appontamento con CassinOff

7 Maggio 2014 0 Di Felice Pensabene

“Dopo aver ospitato Isabella Ragonese, Luigi Lo Cascio, la partigiana Teresa Vergalli e tanti altri eventi, venerdì il week end dedicato alla mafia si aprirà con lo spettacolo ‘Nel Nome del Padre’ di Claudio Fava.” A dichiararlo l’assessore alla cultura del Comune di Cassino, Danilo Grossi, che ha annunciato lo spettacolo, che rientra nel programma di CassinoOff, che si terrà venerdì 9 maggio a partire dalle ore 21 presso l’Aula Pacis. “In questo spettacolo, – ha continuato Grossi – tratto dall’omonimo libro, il bravissimo Roberto Citran veste i panni di Claudio Fava, figlio di quel Pippo Fava freddato con cinque colpi di pistola la notte del 5 maggio 1984 a Catania. ‘Nel nome del Padre’ non è una biografia, ma la precisa ricostruzione del tentativo di alterare la condotta della vittima e (ri)portare il delitto fuori dai ‘binari’ mafiosi, con riletture poco plausibili e disonorevoli, per chi la mafia aveva cercato di combatterla durante per tutta la vita. Pippo Fava fu il secondo intellettuale militante, dopo Peppino Impastato, a essere ucciso dalla mafia. Pagò per aver raccontato le collusioni tra i criminali siciliani e i colletti bianchi del capoluogo etneo. Ma se nel caso di Impastato non ci furono quasi mai dubbi sul coinvolgimento della criminalità organizzata, dopo l’omicidio di Fava tutti s’affrettarono a smentire il ruolo della mano mafiosa. Si scavò in un privato artefatto: i debiti di gioco, la pista passionale, la presunta pedofilia. Chi doveva indagare sviava, chi aveva il dovere di raccontare preferiva lasciarsi guidare lungo queste strade prive di approdo. Non c’era nulla di vero visto che nel 1998 si arrivò alla condanna del boss Nitto Santapaola (mandante) e di quattro mani esecutrici. 14 anni raccontati in questo bellissimo spettacolo che avremo la possibilità di vedere venerdì sera a Cassino.”