La maglia rosa Michael Matthews ‘brucia’ tutti sul traguardo di Montecassino

15 Maggio 2014 0 Di Felice Pensabene

Sesta tappa del Giro d’Italia con partenza da Sassano ed arrivo a Montecassino. È la tappa più lunga del Giro con 257 km da percorrere con arrivo in salita di 8 km e gran premio della montagna. L’altro GPM a Cava de’ Tirreni. Dopo soli 9 km dal gruppo si staccano quattro uomini che mantengono il distacco fino a pochi chilometri dall’arrivo, con una punta massima di vantaggio sul gruppo in una frazione anche di 13 minuti. Una tappa quella con arrivo ai piedi della celebre abbazia caratterizzata anche oggi dalla pioggia e dalle cadute. Una in particolare a pochi chilometri dall’arrivo che coinvolge molti dei partecipanti dove ad avere la peggio sono Giampaolo Caruso trasportato in ospedale dai soccorritori e trattenuto per precauzione. Dalla più corta alla più lunga in due giorni. Martedì scorso la Giovinazzo-Bari di 112 km, oggi la Sassano-Montecassino di 257 km. La frazione, la sesta del 97° Giro d’Italia è stata allungata di 10 km e presenta un altro arrivo in salita dopo quello che ieri a Viggiano che ha regalato a Diego Ulissi la prima vittoria italiana alla corsa rosa. Si arriva all’abbazia benedettina, 70 anni dopo il bombardamento alleato. Partenza alle 10.45. Alcuni saliscendi in partenza, poi un Gpm di quarta categoria a Cava de’ Tirreni. Il tracciato, non particolarmente impegnativo prima della salita finale, ha visto quattro corridori al comando dal 9° chilometro Bandiera, Torres, Zardini e Fedi ripresi a pochi chilometri dal traguardo e l’ennesima caduta per l’asfalto bagnato in cui Giampaolo Caruso è il corridore che ha riportato le conseguenze più serie. Sulla strada per l’abbazia si scatena la bagarre, in particolare all’ultimo chilometro, scatta Evans, risponde Matthews che non vuole perdere la maglia rosa
ad 1 km e cinquecento metri grandissimo lavoro di Morabito in testa che tira per Evans. Nel gruppo inseguitore difficoltà per Basso nelle retrovie.
Non recupera il gruppo, sempre 32 secondi di ritardo sul sestetto in testa in cui c’è Evans a spuntarla sul traguardo è la maglia rosa Matthews, che con la vittoria odierna consolida il suo vantaggio in classifica generale, secondo Evans a 21’’ e Uran terzo a 1’18’’ a seguire lo svizzero Morabito, Rabottini, Aru, Basso e Quintana a 2’10’’ dal vincitore. Domani 7° tappa da Frosinone a Foligno di 211 chilometri, tutta pianeggiante dove i velocisti potranno dire la loro.
F. Pensabene
Foto A. Ceccon

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