Uil in piazza, una petizione per dire “Basta alla tassazione dei redditi da lavoro e sui pensionati”

30 Maggio 2014 0 Di Felice Pensabene

Una tassazione sui redditi da lavoro e sui pensionati che ha raggiunto, in Italia, cifre impressionanti e, soprattutto, insostenibili per tutti. Per questi motivi la Uil pensionati di Cassino ha organizzato una raccolta di firme, per una petizione nazionale da inviare al Governo ed al Parlamento. Dire basta alla tassazione sui redditi ed una svolta nella lotta all’evasione fiscale questi gli obiettivi della Uil con l’iniziativa messa in campo domani, sabato 31 maggio. “La situazione è drammatica – spiega Antonio Cadoro, responsabile di zona della Uil Pensionati di Cassino, – oltre 180 miliardi di imposte vengono sottratte alla collettività, in pratica 15 miliardi al mese, 500 milioni di euro al giorno, 20,8 milioni di euro ogni ora , 374 mila euro al minuto, tutti soldi – prosegue Cadoro – che potrebbero essere recuperati permettendo di ridurre significativamente le tasse a lavoratori dipendenti e pensionati”. Una tassazione fra le più elevate, quella italiana, secondo i dati forniti dall’OCSE. Da qui l’iniziativa della Uil a livello nazionale che è stata proposta anche a Cassino per domani, 31 maggio. Dalle ore 9.30 alle 12 e dalle 16 alle 19, gli attivisti della Uil di Cassino saranno su corso della Repubblica a chiedere il sostegno dell’iniziativa e le firme ai cittadini della Città Martire. Alla petizione ha aderito anche Luciano Ferrara, responsabile di zona della Federazione Poteri Locali, e di molti esponenti e dirigenti provinciali della Uil. Per Paolo Pandolfi, segretario provinciale della Uil FPL, “Le cinque proposte da sottoporre al Governo ed al Parlamento sono reali e concreti interventi per contrastare questa grave anomalia che rappresenta un vulnus non solo per la nostra economia, ma per il nostro stesso sistema democratico”. Cinque le proposte dall’estensione del contrasto di interessi; alla creazione di una struttura esclusiva per l’accertamento; rivedere ed inasprire il sistema sanzionatorio; potenziare il ruolo degli enti locali; elevare a rango costituzionale lo statuto dei diritti del contribuente. “Una sfida importante per il Governo, quella che il sindacato ha voluto lanciare con questa petizione, un momento importante di partecipazione, soprattutto per le nostre zone, dei cittadini, dei pensionati di Cassino, che speriamo – afferma Nando Avolio – vengano numerosi a firmare”.
F. Pensabene