Voleva essere il capo dei romeni di Terracina, botte a chi non pagava

8 Maggio 2014 0 Di redazione

Voleva diventare il capo della comunità romena a Terracina e, per questo, non lesinava minacce e soprattutto botte. Georgian Druta, 36 anni romeno, pretendeva dai suoi connazionali rispetto e soldi vantando una supremazia etnica dato che si accaniva principalmente contro connazionali di etnia rom. Le indagini svolte dagli uomini del commissariato di Terracina diretto dal vice questore Rita Cascella hanno permesso di accertare una sertie di pestaggi compiuti dall’uomo finalizzati a rapine o ad estorcere danaro. Cinque le rapine e due tentativi di estorsione, atti criminali compiuti armato di un coltello la cui particolare lama di colore bianco, trovato durante la perquisizione effettuata nella sua abitazione, ha poi consentito l’inequivocabile riconoscimento da parte delle vittime, alcune delle quali erano state ferite con prognosi anche di quindici giorni.

Nella circostanza che ne ha determinato l’arresto nella tarda serata di martedì, Druta, in compagnia di un complice in corso di identificazione, aveva da poco minacciato di morte, con il solito coltello, tre connazionali intimando loro di consegnargli tutto il denaro posseduto.

Due delle vittime, però, sono riuscite a fuggire mentre uno dei malcapitati è stato raggiunto e picchiato nella pubblica via. nell’appartamento dell’uomo sono stati trovati il coltello utilizzato per le rapine, una mazza da Baseball e dello Spray urticante. Per questo sono scattate le manette per il reato di rapina, estorsione e lesioni.