Droga – Chiuso l’albergo campano divenuto centro di spaccio, 12 laziali in manette

11 Giugno 2014 0 Di redazione

Sono 12 i laziali arrestati questa mattina perché coinvolti in una operazione antidroga effettuata dai carabinieri in Campania. A finire in manette sono stati 10 pontini: Corrado Fiorillo, 42 anni, Luigi Paiola 40 anni, Carlo Da Via 20 anni, Giulio Zannino54 anni, Salvatore Rizza 27 anni, Umberto Grossi 32 anni, Samanta Stellini 31 anni tutti di Fondi, Mirco Biagiotti 45 anni di Cori, Pasquale Annarumma 32 anni di Terracina, Marcelle Fiorillo 45 anni di Formia, un ciociaro, Luigi Palombi 27 anni di Frosinone e un capitolino Tatiana Petricone 41 anni di Roma. Il plotone di laziali fa parte di un gruppo di 25 persone arrestate dai carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capuavetere. Tutti sono accusati di detenzione al fine di spaccio e di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’indagine è stata avviata nel 2012 in seguito alla dichiarazione di un consumatore che ha raccontatoi di aver comprato droga all’interno di un albergo di Castel Volturno chiamato “Hotel Boomerang” (già Hotel Zagarella).La struttura è in disuso e in grave stato di abbandono e di degrado.
Il successivo sviluppo delle indagini ha consentito di accertare che lo stupefacente veniva lavorato e tagliato in Castel Volturno, presso l’abitazione di soggetti di
origine africana e presso il citato “Hotel Boomerang”, vero e proprio centro
di smistamento di sostanze stupefacenti. Poi veniva ceduto a italiani provenienti soprattutto dalle province di Latina e Frosinone, che si recavano in Castel Volturno per acquistarlo (e che provvedevano successivamente a smerciarlo al dettaglio nelle zone di provenienza).
Agli indagati, complessivamente ventisei (diciotto italiani e otto
extracomunitari, di origine in prevalenza centro-africana: Ghana, Nigeria,
Tanzania), sono stati contestati oltre cinquecento episodi di spaccio.
Oltre agli arresti, questa mattina è stato eseguito anche un decreto di sequestro preventivo dell’ex Hotel Zagarella.