Memory hole: stasera al Camusac Peppe Servillo tra architettura e memoria

15 Giugno 2014 0 Di redazione

Nell’ambito della ricorrenza del 70° anniversario dalla distruzione di Cassino si è voluto affrontare una ricerca urbanistica su ciò che resta della città pre bellica e sottolinearne le tracce rimaste dopo il bombardamento. Il tema della ricerca sono le Memory Holes ovvero i segni delle bombe esplose e fotografate durante il bombardamento ed oggi visibili grazie alla documentazione fotografica di guerra. In tal senso si è voluto da un lato evidenziare i luoghi dove allora ci furono le esplosioni e dove oggi esiste la quotidianità di Cassino. Il progetto, curato dallo studio londinese Paul Maurphy Architects nasce da una idea di Dante Sacco e ci porta alla conclusione che, al di là di poche strade interne, gli elementi materiali rimasti del 1944 sono per lo più il paesaggio e le montagne. La chiostra di monti intorno a Cassino diviene il legame indissolubile tra ieri ed oggi: quelle stesse colline e montagne da cui partiva l’avanzata dei militari, si trasformavano in rifugio dei civili per sfuggire ai cannoneggiamenti che portarono alla completa distruzione di Cassino e Montecassino. In tali luoghi, secondo gli architetti impegnati nel progetto, andrebbero installati dei luoghi di sosta e percezione dove vivere l’esperienza del paesaggio mutato di Cassino e da dove rivivere il tempo di attesa dei militari e civili che assistettero all’immane errore della distruzione. La memoria del paesaggio verrà in tale progetto evidenziata con l’inserimento di passerelle aeree che dai sruderi di san germano portano direttamente a rocca Janula mentre presso il Museo Historiale, l’idea progettuale prevede una nuova costruzione di un centro della e per la memoria collettiva della Guerra Mondiale dove, attraverso una installazione in acciaio, segnare i nomi di tutti i caduti senza distinzioni in elenchi o partizioni nazionali. Tale nuvola di nomi, servirà da monito affermando che i caduti, civili e militari, oggi devono necessariamente condividere lo spazio della memoria e convivere nella speranza che le guerre siano solo storia e mai più presente. Per far comprendere meglio ciò che è oggi la città di Cassino ci sarà una lettura speciale di un testo di Dino Buzzati che nel 1949 assistette da cronista al passaggio del giro d’Italia tra le macerie della guerra. Il brano, su invito di Dante Sacco sarà interpretato dal cantante attore Peppe Servillo che ha accolto immediatamente questa scommessa per la memoria e per la città di Cassino. (link: http://www.paulmurphyarchitects.co.uk -   http://www.camusac.com – www.summaocre.com)

Presentazione del Progetto Memory Hole
Location Festival LUNATICA presso CAMUSAC via Casilina Sud 1 ore 20-30
Interventi : Paul Murphy – Mario Sacco – Dante Sacco
Organizzazione Paul Murphy Architects – Progetto Summa Ocre – Cantieri Etnici – Fondazione Longo
TEMA: Architettura e Memoria
Artista ospite: Peppe Servillo