Dal 1° luglio il canone delle lampade votive al cimitero si pagherà al Comune

8 Luglio 2014 0 Di Felice Pensabene

Nei giorni scorsi molti cittadini di Cassino, con il contratto per una lampada votiva al cimitero comunale che illunmina le tombe dei propri cari, si è visto recapitare i solleciti di pagamento del canone da parte del vecchio gestore. In realtà il comune di Cassino aveva già da tempo rescisso il contratto con la precedente ditta fornitrice del servizio e oggi in un comunicato ha invitato gli utenti a non versare quanto richiesto ed attendere i bollettini di pagamento da parte degli uffici comunali competenti.
“Dal primo luglio il servizio lampade votive è gestito direttamente dal Comune di Cassino. Pertanto si coglie l’occasione per informare tutti i cittadini di non tenere in considerazione eventuali solleciti e/o intimazioni di pagamento inoltrate dalla ditta Alfano Spa che ha gestito il servizio fino allo scorso 30 giugno. Come fatto presente in passato, infatti, la ditta Alfano ha erroneamente inviato le fatture per la riscossione del tributo relativamente all’intera annualità in corso. A tal proposito gli uffici comunali, nello specifico gli affari legali, già dal mese di giugno 2013, avevano inviato alla ditta concessionaria comunicazione di non procedere alla richiesta del tributo relativamente all’intera annualità 2014. Si ribadisce, quindi, che i cittadini che dovessero ricevere dalla ditta in questione solleciti o intimazioni non dovranno effettuare il pagamento. Per coloro, invece, che hanno già provveduto al pagamento del tributo si rende noto che non verrà chiesto loro alcun ulteriore contributo economico per quanto concerne l’annualità 2014 delle lampade votive e che potranno rivolgersi presso gli uffici competenti per ogni tipo di chiarimento in merito. Detto ciò, dal momento che il servizio dal primo luglio è gestito direttamente dal Comune, si informa che per eventuali segnalazioni di guasti all’impianto o per richieste di nuovi contratti i cittadini dovranno rivolgersi al settore ambiente – igiene – sanità dell’Ente.” È quanto emerge in una nota a firma dell’assessore all’ambiente Riccardo Consales